Spaccio di cocaina in ospedale e accordi tra necrofori e Pompe Funebri, un arresto.
Tutto è partito da un insolito traffico telefonico tra le ditte di pompe funebri e i necrofori degli ospedali di Aosta, poi è stato confermato da pagine e pagine di intercettazioni ambientali, che hanno svelato un giro di cocaina all’ospedale regionale Umberto Parini.
Michel Agostino, 35 anni di Aosta, necroforo dell’ospedale Parini di Aosta è finito agli arresti domiciliari all’alba di oggi. Altre due persone, Ennio Théodule, 64 anni di Aosta, titolare delle Onoranze funebri Théodule di Aosta, e Valter Chenal, 58 anni di Pollein, necroforo dell’ospedale, sono state raggiunte dall’ordinanza dell’obbligo di firma. Théodule ha anche un’interdittiva di sei mesi all’esercizio dell’attività nel settore delle onoranze funebri.
Tutto è partito da un insolito traffico telefonico tra le ditte di pompe funebri e i necrofori degli ospedali di Aosta, poi è stato confermato da pagine e pagine di intercettazioni ambientali, che hanno svelato un giro di cocaina all’ospedale regionale Umberto Parini.
Michel Agostino, 35 anni di Aosta, necroforo dell’ospedale Parini di Aosta è finito agli arresti domiciliari all’alba di oggi. Altre due persone, Ennio Théodule, 64 anni di Aosta, titolare delle Onoranze funebri Théodule di Aosta, e Valter Chenal, 58 anni di Pollein, necroforo dell’ospedale, sono state raggiunte dall’ordinanza dell’obbligo di firma. Théodule ha anche un’interdittiva di sei mesi all’esercizio dell’attività nel settore delle onoranze funebri.
