Spaccio al cimitero di Desenzano: arrestato il custode

Spaccio al cimitero di Desenzano: arrestato il custodeUn luogo di raccoglimento trasformato in base operativa per il traffico di droga.
La Polizia di Stato ha arrestato il custode del cimitero di Desenzano del Garda, un trentenne che sfruttava la sua posizione per spacciare cocaina tra le tombe.
Il cimitero di Desenzano era diventato il centro di un’attività illecita che ha destato grande preoccupazione.
Un’indagine meticolosa smaschera il pusher
Gli agenti seguivano l’uomo da tempo e nei giorni scorsi lo hanno colto in flagrante.
Il custode cedeva dosi di cocaina a clienti che si mescolavano ai visitatori intenti a rendere omaggio ai defunti.
Alla vista delle divise, ha tentato di disfarsi di un guanto in lattice, gettandolo rapidamente a terra.
La polizia, insospettita dal gesto, ha recuperato l’involucro, trovandovi all’interno diverse dosi di cocaina pronte per la vendita.
Il cimitero di Desenzano è stato al centro delle operazioni delle forze dell’ordine.
Cocaina nascosta tra magazzini e attrezzi
La perquisizione del cimitero ha portato alla scoperta di altri guanti contenenti cocaina, occultati tra gli attrezzi del magazzino.
In totale, sono state rinvenute 26 dosi di droga.
Le indagini sono proseguite fino all’abitazione dell’uomo, dove gli agenti hanno sequestrato ulteriori sostanze stupefacenti, portando il totale a 38 dosi.
L’intervento della polizia ha permesso di interrompere lo spaccio di cocaina che avveniva tra le tombe del cimitero di Desenzano.
Arresto e accuse di spaccio
Oltre alla droga, il trentenne possedeva una considerevole somma di denaro in contanti, ritenuta il provento dell’attività illecita.
Già noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato con l’accusa di detenzione e spaccio di stupefacenti.
Il blitz della polizia ha così smantellato un fiorente traffico di droga all’interno del camposanto, restituendo il cimitero alla sua funzione di luogo di pace e raccoglimento.
Spaccio al cimitero di Desenzano: arrestato il custodeUn luogo di raccoglimento trasformato in base operativa per il traffico di droga.
La Polizia di Stato ha arrestato il custode del cimitero di Desenzano del Garda, un trentenne che sfruttava la sua posizione per spacciare cocaina tra le tombe.
Il cimitero di Desenzano era diventato il centro di un’attività illecita che ha destato grande preoccupazione.
Un’indagine meticolosa smaschera il pusher
Gli agenti seguivano l’uomo da tempo e nei giorni scorsi lo hanno colto in flagrante.
Il custode cedeva dosi di cocaina a clienti che si mescolavano ai visitatori intenti a rendere omaggio ai defunti.
Alla vista delle divise, ha tentato di disfarsi di un guanto in lattice, gettandolo rapidamente a terra.
La polizia, insospettita dal gesto, ha recuperato l’involucro, trovandovi all’interno diverse dosi di cocaina pronte per la vendita.
Il cimitero di Desenzano è stato al centro delle operazioni delle forze dell’ordine.
Cocaina nascosta tra magazzini e attrezzi
La perquisizione del cimitero ha portato alla scoperta di altri guanti contenenti cocaina, occultati tra gli attrezzi del magazzino.
In totale, sono state rinvenute 26 dosi di droga.
Le indagini sono proseguite fino all’abitazione dell’uomo, dove gli agenti hanno sequestrato ulteriori sostanze stupefacenti, portando il totale a 38 dosi.
L’intervento della polizia ha permesso di interrompere lo spaccio di cocaina che avveniva tra le tombe del cimitero di Desenzano.
Arresto e accuse di spaccio
Oltre alla droga, il trentenne possedeva una considerevole somma di denaro in contanti, ritenuta il provento dell’attività illecita.
Già noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato con l’accusa di detenzione e spaccio di stupefacenti.
Il blitz della polizia ha così smantellato un fiorente traffico di droga all’interno del camposanto, restituendo il cimitero alla sua funzione di luogo di pace e raccoglimento.