Il Santo del giorno 7 gennaio, San Raimondo da Penyafort
Il Santo del giorno 7 gennaio, San Raimondo da Penyafort
Nome: San Raimondo de Penyafort
Titolo: Sacerdote e giurista
Ricorrenza: 7 gennaio
Il Santo del giorno 7 gennaio è San Raimondo da Penyafort, sacerdote domenicano e figura di grande spessore intellettuale e spirituale. Noto per le sue straordinarie capacità giuridiche e per la sua vita dedicata alla missione, San Raimondo è un esempio di umiltà, rigore e zelo per il Vangelo.
La vita di San Raimondo
San Raimondo nacque nel 1175 a Penyafort, in Catalogna, da una famiglia aristocratica. Fin dalla giovane età dimostrò una grande propensione per lo studio. Studiò filosofia e retorica a Barcellona, poi si trasferì a Bologna per laurearsi in diritto canonico. Qui, oltre a eccellere come studente, insegnò diritto, guadagnandosi rispetto e notorietà.
Raimondo era anche profondamente spirituale e, nel 1222, decise di entrare nell’Ordine dei Domenicani, rinunciando a tutte le cariche e gli onori precedenti. Da allora dedicò la sua vita alla predicazione, alla formazione dei confessori e alla missione per la conversione di ebrei e musulmani.
Opere e missioni
Uno dei contributi più noti di San Raimondo è la sua “Summa de Casibus Poenitentiae”, una raccolta di casi di coscienza destinata ai confessori, considerata la prima opera sistematica di questo genere. Successivamente, papa Gregorio IX gli affidò il compito di raccogliere le leggi della Chiesa in un unico testo, dando vita al Liber Extra, una raccolta di decretali che divenne il principale codice di diritto canonico per secoli.
San Raimondo fu anche maestro generale dell’Ordine Domenicano e collaborò con San Pietro Nolasco nella fondazione dell’Ordine della Mercede, dedicato al riscatto degli schiavi.
Il miracolo del mantello sul mare
Tra i molti miracoli attribuiti a San Raimondo, il più celebre è quello del mantello sul mare. Si narra che, dopo aver rimproverato il re Giacomo I d’Aragona per la sua condotta morale e aver deciso di lasciare la corte, Raimondo trovò tutte le navi bloccate per ordine del sovrano. Con fiducia in Dio, stese il suo mantello sull’acqua, vi salì sopra e attraversò miracolosamente le 160 miglia che lo separavano da Barcellona, in sole sei ore.
La morte e la canonizzazione
Il Santo del giorno 7 gennaio, San Raimondo morì il 6 gennaio 1275 all’età di 100 anni. La sua vita, caratterizzata da santità, sapienza e umiltà, lasciò un’impronta indelebile nella Chiesa. Fu canonizzato da papa Clemente VIII nel 1601, e la sua memoria liturgica viene celebrata il 7 gennaio.
Il Santo del giorno 7 gennaio, San Raimondo da Penyafort
Il Santo del giorno 7 gennaio, San Raimondo da Penyafort
Nome: San Raimondo de Penyafort
Titolo: Sacerdote e giurista
Ricorrenza: 7 gennaio
Il Santo del giorno 7 gennaio è San Raimondo da Penyafort, sacerdote domenicano e figura di grande spessore intellettuale e spirituale. Noto per le sue straordinarie capacità giuridiche e per la sua vita dedicata alla missione, San Raimondo è un esempio di umiltà, rigore e zelo per il Vangelo.
La vita di San Raimondo
San Raimondo nacque nel 1175 a Penyafort, in Catalogna, da una famiglia aristocratica. Fin dalla giovane età dimostrò una grande propensione per lo studio. Studiò filosofia e retorica a Barcellona, poi si trasferì a Bologna per laurearsi in diritto canonico. Qui, oltre a eccellere come studente, insegnò diritto, guadagnandosi rispetto e notorietà.
Raimondo era anche profondamente spirituale e, nel 1222, decise di entrare nell’Ordine dei Domenicani, rinunciando a tutte le cariche e gli onori precedenti. Da allora dedicò la sua vita alla predicazione, alla formazione dei confessori e alla missione per la conversione di ebrei e musulmani.
Opere e missioni
Uno dei contributi più noti di San Raimondo è la sua “Summa de Casibus Poenitentiae”, una raccolta di casi di coscienza destinata ai confessori, considerata la prima opera sistematica di questo genere. Successivamente, papa Gregorio IX gli affidò il compito di raccogliere le leggi della Chiesa in un unico testo, dando vita al Liber Extra, una raccolta di decretali che divenne il principale codice di diritto canonico per secoli.
San Raimondo fu anche maestro generale dell’Ordine Domenicano e collaborò con San Pietro Nolasco nella fondazione dell’Ordine della Mercede, dedicato al riscatto degli schiavi.
Il miracolo del mantello sul mare
Tra i molti miracoli attribuiti a San Raimondo, il più celebre è quello del mantello sul mare. Si narra che, dopo aver rimproverato il re Giacomo I d’Aragona per la sua condotta morale e aver deciso di lasciare la corte, Raimondo trovò tutte le navi bloccate per ordine del sovrano. Con fiducia in Dio, stese il suo mantello sull’acqua, vi salì sopra e attraversò miracolosamente le 160 miglia che lo separavano da Barcellona, in sole sei ore.
La morte e la canonizzazione
Il Santo del giorno 7 gennaio, San Raimondo morì il 6 gennaio 1275 all’età di 100 anni. La sua vita, caratterizzata da santità, sapienza e umiltà, lasciò un’impronta indelebile nella Chiesa. Fu canonizzato da papa Clemente VIII nel 1601, e la sua memoria liturgica viene celebrata il 7 gennaio.
