Il Santo del giorno 28 gennaio, San Tommaso d’Aquino
Il Santo del giorno 28 gennaio, San Tommaso d’Aquino
Nome: San Tommaso d’Aquino
Titolo: Sacerdote e Dottore della Chiesa
Nascita: 1227, Aquino
Morte: 7 marzo 1274, Fossanova
San Tommaso d’Aquino, il Santo del giorno 28 gennaio, è uno dei più grandi teologi e filosofi della storia della Chiesa cattolica. Conosciuto come il “Doctor Angelicus” e il “Doctor Communis,” ha lasciato un’impronta indelebile nella teologia, nella filosofia e nella spiritualità cristiana.
Infanzia e formazione
Nato nel 1227 nella nobile famiglia dei conti d’Aquino, Tommaso manifestò fin dalla giovane età un desiderio profondo di conoscere Dio. Mandato a studiare presso l’Abbazia di Montecassino, si distinse per la sua intelligenza e per il suo fervore religioso. Successivamente frequentò l’Università di Napoli, dove conobbe l’Ordine Domenicano e decise di unirsi a esso.
Nonostante l’opposizione della sua famiglia, che arrivò persino a imprigionarlo, Tommaso perseverò nella sua vocazione, diventando un membro devoto dell’Ordine dei Predicatori.
Contributo teologico e filosofico
San Tommaso studiò a Parigi e a Colonia, sotto la guida di Sant’Alberto Magno.
Il suo genio si rivelò nella sua capacità di conciliare la fede cristiana con la ragione, utilizzando la filosofia di Aristotele come base per il suo pensiero. La sua opera più celebre, la Summa Theologiae, è un compendio sistematico della teologia cattolica, ancora oggi considerata un punto di riferimento fondamentale.
Tra i suoi contributi principali:
- La sintesi tra fede e ragione, dimostrando che non sono in contrasto, ma si completano.
- Le cinque vie, argomentazioni razionali per l’esistenza di Dio.
- La teologia sacramentale, con particolare enfasi sull’Eucaristia, che considerava il centro della vita cristiana.
Spiritualità e devozione
Nonostante la sua straordinaria erudizione, Tommaso, il Santo del giorno 28 gennaio, rimase umile e profondamente devoto. Si narra che, durante una visione mistica mentre pregava davanti al crocifisso, Cristo gli disse: “Hai scritto bene di me, Tommaso. Quale ricompensa desideri?” La risposta del santo fu: “Nient’altro che te, Signore.”
Morte e canonizzazione
San Tommaso morì il 7 marzo 1274, mentre si recava al Concilio di Lione, presso l’Abbazia di Fossanova.
Fu canonizzato nel 1323 da Papa Giovanni XXII e proclamato Dottore della Chiesa da Papa Pio V nel 1567.
La sua memoria liturgica è celebrata il 28 gennaio, giorno in cui le sue reliquie furono traslate a Tolosa.
Nome: San Tommaso d’Aquino
Titolo: Sacerdote e Dottore della Chiesa
Nascita: 1227, Aquino
Morte: 7 marzo 1274, Fossanova
San Tommaso d’Aquino, il Santo del giorno 28 gennaio, è uno dei più grandi teologi e filosofi della storia della Chiesa cattolica. Conosciuto come il “Doctor Angelicus” e il “Doctor Communis,” ha lasciato un’impronta indelebile nella teologia, nella filosofia e nella spiritualità cristiana.
Infanzia e formazione
Nato nel 1227 nella nobile famiglia dei conti d’Aquino, Tommaso manifestò fin dalla giovane età un desiderio profondo di conoscere Dio. Mandato a studiare presso l’Abbazia di Montecassino, si distinse per la sua intelligenza e per il suo fervore religioso. Successivamente frequentò l’Università di Napoli, dove conobbe l’Ordine Domenicano e decise di unirsi a esso.
Nonostante l’opposizione della sua famiglia, che arrivò persino a imprigionarlo, Tommaso perseverò nella sua vocazione, diventando un membro devoto dell’Ordine dei Predicatori.
Contributo teologico e filosofico
San Tommaso studiò a Parigi e a Colonia, sotto la guida di Sant’Alberto Magno.
Il suo genio si rivelò nella sua capacità di conciliare la fede cristiana con la ragione, utilizzando la filosofia di Aristotele come base per il suo pensiero. La sua opera più celebre, la Summa Theologiae, è un compendio sistematico della teologia cattolica, ancora oggi considerata un punto di riferimento fondamentale.
Tra i suoi contributi principali:
- La sintesi tra fede e ragione, dimostrando che non sono in contrasto, ma si completano.
- Le cinque vie, argomentazioni razionali per l’esistenza di Dio.
- La teologia sacramentale, con particolare enfasi sull’Eucaristia, che considerava il centro della vita cristiana.
Spiritualità e devozione
Nonostante la sua straordinaria erudizione, Tommaso, il Santo del giorno 28 gennaio, rimase umile e profondamente devoto. Si narra che, durante una visione mistica mentre pregava davanti al crocifisso, Cristo gli disse: “Hai scritto bene di me, Tommaso. Quale ricompensa desideri?” La risposta del santo fu: “Nient’altro che te, Signore.”
Morte e canonizzazione
San Tommaso morì il 7 marzo 1274, mentre si recava al Concilio di Lione, presso l’Abbazia di Fossanova.
Fu canonizzato nel 1323 da Papa Giovanni XXII e proclamato Dottore della Chiesa da Papa Pio V nel 1567.
La sua memoria liturgica è celebrata il 28 gennaio, giorno in cui le sue reliquie furono traslate a Tolosa.