Il Santo del giorno 27 settembre. San Vincenzo de’ Paoli: Sacerdote.
Il Santo del giorno 27 settembre. San Vincenzo de’ Paoli: Sacerdote.
Nome: Vincenzo de’ Paoli
Nato: 24 aprile 1581, Puy, Francia
Morte: 27 settembre 1660, Parigi, Francia
San Vincenzo de’ Paoli, nato Vincent de Paul il 24 aprile 1581 a Puy, in Francia, è una figura centrale nella storia della Chiesa cattolica. Cresciuto in una famiglia di contadini, grazie al sostegno di un benefattore riuscì a studiare e, nel 1600, a soli 19 anni, fu ordinato sacerdote. Quattro anni dopo ottenne la laurea in teologia. Durante un viaggio, fu catturato da pirati e venduto come schiavo a Tunisi, ma dopo due anni riuscì a tornare in Francia grazie alla conversione del suo padrone.
Nel 1612 divenne parroco a Clichy, vicino Parigi, ma ben presto si trasferì come precettore nella famiglia dei marchesi di Gondi. Fu lì che si rese conto delle enormi disuguaglianze sociali e decise di dedicare la sua vita ai poveri. Dopo una breve esperienza a Chatillon-le-Dombez, dove organizzò la sua prima opera di carità, fondò la Carità vincenziana nel 1617, coinvolgendo le donne del paese nel sostegno ai bisognosi.
A Parigi, con l’aiuto di nobildonne, nacquero le Dame della Carità, che contribuirono ad aprire un ospedale nel 1634. Nel 1633 fondò anche le Figlie della Carità, una congregazione innovativa che, diversamente dalle monache di clausura, viveva nel mondo per assistere i poveri. Le Figlie della Carità, ancora oggi, rappresentano una delle più grandi congregazioni femminili nella Chiesa cattolica.
Nel frattempo, Vincenzo aveva anche fondato la Congregazione della Missione o Lazzaristi, dedicata alla predicazione e alla formazione del clero. Vincenzo capì che per sostenere i poveri era fondamentale avere sacerdoti preparati e motivati, e per questo promosse esercizi spirituali e incontri regolari tra il clero.
Vincenzo de’ Paoli morì il 27 settembre 1660 a Parigi, lasciando come eredità una spiritualità basata su semplicità, umiltà e dedizione al prossimo. Canonizzato nel 1737 e proclamato patrono delle associazioni cattoliche di carità nel 1885, la sua vita continua a ispirare opere di carità nel mondo intero.
Nome: Vincenzo de’ Paoli
Nato: 24 aprile 1581, Puy, Francia
Morte: 27 settembre 1660, Parigi, Francia
San Vincenzo de’ Paoli, nato Vincent de Paul il 24 aprile 1581 a Puy, in Francia, è una figura centrale nella storia della Chiesa cattolica. Cresciuto in una famiglia di contadini, grazie al sostegno di un benefattore riuscì a studiare e, nel 1600, a soli 19 anni, fu ordinato sacerdote. Quattro anni dopo ottenne la laurea in teologia. Durante un viaggio, fu catturato da pirati e venduto come schiavo a Tunisi, ma dopo due anni riuscì a tornare in Francia grazie alla conversione del suo padrone.
Nel 1612 divenne parroco a Clichy, vicino Parigi, ma ben presto si trasferì come precettore nella famiglia dei marchesi di Gondi. Fu lì che si rese conto delle enormi disuguaglianze sociali e decise di dedicare la sua vita ai poveri. Dopo una breve esperienza a Chatillon-le-Dombez, dove organizzò la sua prima opera di carità, fondò la Carità vincenziana nel 1617, coinvolgendo le donne del paese nel sostegno ai bisognosi.
A Parigi, con l’aiuto di nobildonne, nacquero le Dame della Carità, che contribuirono ad aprire un ospedale nel 1634. Nel 1633 fondò anche le Figlie della Carità, una congregazione innovativa che, diversamente dalle monache di clausura, viveva nel mondo per assistere i poveri. Le Figlie della Carità, ancora oggi, rappresentano una delle più grandi congregazioni femminili nella Chiesa cattolica.
Nel frattempo, Vincenzo aveva anche fondato la Congregazione della Missione o Lazzaristi, dedicata alla predicazione e alla formazione del clero. Vincenzo capì che per sostenere i poveri era fondamentale avere sacerdoti preparati e motivati, e per questo promosse esercizi spirituali e incontri regolari tra il clero.
Vincenzo de’ Paoli morì il 27 settembre 1660 a Parigi, lasciando come eredità una spiritualità basata su semplicità, umiltà e dedizione al prossimo. Canonizzato nel 1737 e proclamato patrono delle associazioni cattoliche di carità nel 1885, la sua vita continua a ispirare opere di carità nel mondo intero.
