Il Santo del giorno 11 marzo: San Costantino, re di Cornovaglia.

Nome: San Costantino
Titolo: Re e martire
Nascita: 520 circa, Cornovaglia
Morte: 9 maggio 576, Kintyre, Scozia
Ricorrenza: 11 marzo
Il Santo del giorno 11 marzo è San Costantino, re di Cornovaglia e martire della fede cristiana.
Dopo una giovinezza dissoluta e un matrimonio turbolento, si convertì al cristianesimo e dedicò la sua vita all’evangelizzazione della Scozia.
Morì martire per mano dei Pitti nel 576 e viene celebrato in modo particolare in Scozia, Cornovaglia e Galles.
La vita di San Costantino
San Costantino nacque intorno al 520 in Cornovaglia ed era figlio del re locale.
In gioventù visse una vita sregolata, fino alla morte della moglie.
Questo evento segnò la sua conversione al cristianesimo.
Si ritirò in un monastero dedicato a San David e successivamente si unì a San Colomba di Iona per evangelizzare le popolazioni della Scozia.
Predicò tra gli Scoti e i Pitti, fondando chiese e monasteri, migliorando così la qualità di vita delle popolazioni locali.
Nel 576 fu catturato dai Pitti e ucciso per la sua fede, diventando così un martire cristiano.
Culto e tradizioni
La Chiesa Cattolica celebra San Costantino l’11 marzo, riconoscendolo come un esempio di conversione e di zelo missionario.
In Scozia e Cornovaglia la sua festa è particolarmente sentita, con messe e celebrazioni in suo onore.
San Costantino è venerato anche in Galles e Irlanda, dove la sua festa ricorre in date diverse: il 9 marzo in Cornovaglia e Galles, e il 18 marzo in Irlanda.
La chiesa di Govan in Scozia, dove sono custodite le sue reliquie, rimane un luogo di pellegrinaggio.
Nome: San Costantino
Titolo: Re e martire
Nascita: 520 circa, Cornovaglia
Morte: 9 maggio 576, Kintyre, Scozia
Ricorrenza: 11 marzo
Il Santo del giorno 11 marzo è San Costantino, re di Cornovaglia e martire della fede cristiana.
Dopo una giovinezza dissoluta e un matrimonio turbolento, si convertì al cristianesimo e dedicò la sua vita all’evangelizzazione della Scozia.
Morì martire per mano dei Pitti nel 576 e viene celebrato in modo particolare in Scozia, Cornovaglia e Galles.
La vita di San Costantino
San Costantino nacque intorno al 520 in Cornovaglia ed era figlio del re locale.
In gioventù visse una vita sregolata, fino alla morte della moglie.
Questo evento segnò la sua conversione al cristianesimo.
Si ritirò in un monastero dedicato a San David e successivamente si unì a San Colomba di Iona per evangelizzare le popolazioni della Scozia.
Predicò tra gli Scoti e i Pitti, fondando chiese e monasteri, migliorando così la qualità di vita delle popolazioni locali.
Nel 576 fu catturato dai Pitti e ucciso per la sua fede, diventando così un martire cristiano.
Culto e tradizioni
La Chiesa Cattolica celebra San Costantino l’11 marzo, riconoscendolo come un esempio di conversione e di zelo missionario.
In Scozia e Cornovaglia la sua festa è particolarmente sentita, con messe e celebrazioni in suo onore.
San Costantino è venerato anche in Galles e Irlanda, dove la sua festa ricorre in date diverse: il 9 marzo in Cornovaglia e Galles, e il 18 marzo in Irlanda.
La chiesa di Govan in Scozia, dove sono custodite le sue reliquie, rimane un luogo di pellegrinaggio.