Il Santo del giorno 10 febbraio, Santa Scolastica
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Nome: Santa Scolastica
Titolo: Vergine
Nascita: 2 marzo 480, Norcia, Umbria
Morte: 10 febbraio 543, Montecassino, Lazio
Ricorrenza: 10 febbraio
Il Santo del giorno 10 febbraio è Santa Scolastica, sorella gemella di San Benedetto da Norcia e fondatrice del ramo femminile dell’Ordine Benedettino.
Nata nel 480 a Norcia, dedicò la sua vita alla preghiera e alla vita monastica, seguendo la regola del fratello.
Morì il 10 febbraio 547 e il suo culto è celebrato dalla Chiesa cattolica, ortodossa e anglicana.
La vita di Santa Scolastica
Scolastica nacque da una nobile famiglia romana e fin da giovane si consacrò a Dio con il voto di verginità.
Mentre San Benedetto fondava l’abbazia di Montecassino, Scolastica creò un monastero ai piedi dello stesso monte, accogliendo molte giovani desiderose di dedicarsi alla vita religiosa.
Seguendo la regola benedettina, impose alle sue consorelle uno stile di vita basato su preghiera, silenzio e obbedienza.
I due fratelli si incontravano una volta all’anno per discutere di questioni spirituali.
In uno di questi incontri, Scolastica chiese al fratello di restare con lei per pregare fino al mattino, ma Benedetto rifiutò.
Allora la santa si rivolse a Dio e subito un violento temporale impedì al fratello di partire. San Benedetto, sorpreso, riconobbe il miracolo dicendo: “Poté di più colei che più amò”.
Tre giorni dopo, mentre pregava, Benedetto vide l’anima della sorella salire in cielo sotto forma di una colomba bianca.
Fece quindi traslare il suo corpo nell’abbazia di Montecassino e la seppellì nella sua stessa tomba.
Il culto di Santa Scolastica
Le reliquie di Santa Scolastica, Il Santo del giorno 10 febbraio, sono custodite sotto l’altare maggiore della Basilica di Montecassino, sebbene una tradizione le collochi anche in Francia, a Le Mans, dove sarebbero state traslate nel 660.
Santa Scolastica è venerata come patrona delle monache benedettine e viene invocata per proteggersi dai fulmini e per ottenere la pioggia.
La sua festa si celebra il 10 febbraio, giorno della sua morte, ed è particolarmente sentita nelle comunità benedettine e nelle zone legate al suo culto, come Montecassino e Norcia.
Proverbi e tradizioni legati a Santa Scolastica
Santa Scolastica è associata alla pioggia e ai temporali a causa del miracolo che fermò San Benedetto.
In alcune regioni, il 10 febbraio è considerato un giorno propizio per chiedere la pioggia nei periodi di siccità.
Un proverbio popolare dice:
“Santa Scolastica, il freddo si spastica”, riferendosi al fatto che intorno al 10 febbraio le temperature iniziano a diventare più miti.
In alcune zone d’Italia, le puerpere invocano Santa Scolastica per proteggere i neonati e favorire l’allattamento, a causa di una leggenda che la associa alla protezione delle madri.
Nome: Santa Scolastica
Titolo: Vergine
Nascita: 2 marzo 480, Norcia, Umbria
Morte: 10 febbraio 543, Montecassino, Lazio
Ricorrenza: 10 febbraio
Il Santo del giorno 10 febbraio è Santa Scolastica, sorella gemella di San Benedetto da Norcia e fondatrice del ramo femminile dell’Ordine Benedettino.
Nata nel 480 a Norcia, dedicò la sua vita alla preghiera e alla vita monastica, seguendo la regola del fratello.
Morì il 10 febbraio 547 e il suo culto è celebrato dalla Chiesa cattolica, ortodossa e anglicana.
La vita di Santa Scolastica
Scolastica nacque da una nobile famiglia romana e fin da giovane si consacrò a Dio con il voto di verginità.
Mentre San Benedetto fondava l’abbazia di Montecassino, Scolastica creò un monastero ai piedi dello stesso monte, accogliendo molte giovani desiderose di dedicarsi alla vita religiosa.
Seguendo la regola benedettina, impose alle sue consorelle uno stile di vita basato su preghiera, silenzio e obbedienza.
I due fratelli si incontravano una volta all’anno per discutere di questioni spirituali.
In uno di questi incontri, Scolastica chiese al fratello di restare con lei per pregare fino al mattino, ma Benedetto rifiutò.
Allora la santa si rivolse a Dio e subito un violento temporale impedì al fratello di partire. San Benedetto, sorpreso, riconobbe il miracolo dicendo: “Poté di più colei che più amò”.
Tre giorni dopo, mentre pregava, Benedetto vide l’anima della sorella salire in cielo sotto forma di una colomba bianca.
Fece quindi traslare il suo corpo nell’abbazia di Montecassino e la seppellì nella sua stessa tomba.
Il culto di Santa Scolastica
Le reliquie di Santa Scolastica, Il Santo del giorno 10 febbraio, sono custodite sotto l’altare maggiore della Basilica di Montecassino, sebbene una tradizione le collochi anche in Francia, a Le Mans, dove sarebbero state traslate nel 660.
Santa Scolastica è venerata come patrona delle monache benedettine e viene invocata per proteggersi dai fulmini e per ottenere la pioggia.
La sua festa si celebra il 10 febbraio, giorno della sua morte, ed è particolarmente sentita nelle comunità benedettine e nelle zone legate al suo culto, come Montecassino e Norcia.
Proverbi e tradizioni legati a Santa Scolastica
Santa Scolastica è associata alla pioggia e ai temporali a causa del miracolo che fermò San Benedetto.
In alcune regioni, il 10 febbraio è considerato un giorno propizio per chiedere la pioggia nei periodi di siccità.
Un proverbio popolare dice:
“Santa Scolastica, il freddo si spastica”, riferendosi al fatto che intorno al 10 febbraio le temperature iniziano a diventare più miti.
In alcune zone d’Italia, le puerpere invocano Santa Scolastica per proteggere i neonati e favorire l’allattamento, a causa di una leggenda che la associa alla protezione delle madri.