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Queste delibere servono davvero!

Rilascio dell’abilitazione, registro regionale degli esercenti l’attività funebre e degli operatori funebri, Case Funerarie: finalmente, dopo 16 anni, abbiamo la piena attuazione in Campania della legge 12/2001, forse nella regione storicamente più colpita dal racket del caro estinto. Coloro i quali oggi scendono in piazza con i carri funebri per protestare contro le disposizioni recentemente emanate dalla Regione sono gli stessi che hanno avuto 16 lunghi anni per mettersi in regola e non lo hanno fatto. Altro che monopolio di poche pompe funebri come afferma Valeria Ciarambino che, forse nel voler cavalcare l’onda dell’opposizione, non si è ben informata su quanto accaduto in questo lunghissimo lasso di tempo.
La stanno buttando sul folklore perdendo di vista il punto focale: queste delibere servono davvero. Servono a far emergere il sommerso di questo settore, servono a ristabilire la legalità. Servono anche a imporre professionalità (con specifiche qualifiche professionali) in un comparto delicato in cui troppo spesso gli operatori si sono improvvisati tali. Sono regole che tutti gli operatori conoscono da anni: da anni potevano mettersi in regola e non lo hanno fatto. È la dimostrazione che alcuni vogliono che le cose non cambino mai. Ogni mestiere ha bisogno di professionisti: è assurdo che gli operatori del comparto funebre credano di godere di una specie di deroga quando svolgono un compito così delicato che richiede preparazione psicologica e legislativa adeguate al ruolo che si svolge. Ed è assurdo che questa bolla esploda dopo anni dalla legge 12/2001 e da quella del 2013. Finora questi signori stavano forse dormendo?

Alessio Salvato
Vice Presidente Nazionale EFI – Eccellenza Funeraria Italiana

Gennaro Tammaro
Consigliere Nazionale EFI – Eccellenza Funeraria Italiana

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