Torre Annunziata. Blitz antimafia chiude tutte le Pompe Funebri, tranne una.
A Torre Annunziata, una vasta operazione antimafia ha colpito il settore delle pompe funebri, portando alla chiusura della maggior parte delle agenzie in città. Sotto la direzione del comandante Giovanni Forgione, gli agenti hanno notificato atti di interdizione a numerose ditte locali, imponendo la cessazione immediata delle attività di trasporto, inumazione e tumulazione delle salme.
L’operazione ha lasciato in attività una sola agenzia di pompe funebri a Torre Annunziata, mentre tutte le altre sono state chiuse per sospetti legami con la camorra. Il prefetto ha emesso i provvedimenti interdittivi nell’ambito di una vasta operazione di prevenzione antimafia, condotta con il supporto delle Forze dell’ordine e della Divisione Investigativa Antimafia (DIA).
Il prefetto ha spiegato che i provvedimenti si inseriscono in un contesto più ampio di attività di prevenzione antimafia.
Questo intervento è stato ritenuto necessario per contrastare l’infiltrazione della criminalità organizzata in un settore delicato come quello delle onoranze funebri, dove la camorra esercitava un controllo significativo.
La comunità di Torre Annunziata ha accolto la notizia con un misto di sollievo e preoccupazione.
Da un lato, c’è soddisfazione per l’azione decisa contro la criminalità organizzata; dall’altro, cresce l’urgenza di trovare soluzioni rapide per garantire i servizi funerari alla cittadinanza, ora ridotti a una sola agenzia operativa.
Torre Annunziata. Blitz antimafia chiude tutte le Pompe Funebri, tranne una.
A Torre Annunziata, una vasta operazione antimafia ha colpito il settore delle pompe funebri, portando alla chiusura della maggior parte delle agenzie in città. Sotto la direzione del comandante Giovanni Forgione, gli agenti hanno notificato atti di interdizione a numerose ditte locali, imponendo la cessazione immediata delle attività di trasporto, inumazione e tumulazione delle salme.
L’operazione ha lasciato in attività una sola agenzia di pompe funebri a Torre Annunziata, mentre tutte le altre sono state chiuse per sospetti legami con la camorra. Il prefetto ha emesso i provvedimenti interdittivi nell’ambito di una vasta operazione di prevenzione antimafia, condotta con il supporto delle Forze dell’ordine e della Divisione Investigativa Antimafia (DIA).
Il prefetto ha spiegato che i provvedimenti si inseriscono in un contesto più ampio di attività di prevenzione antimafia.
Questo intervento è stato ritenuto necessario per contrastare l’infiltrazione della criminalità organizzata in un settore delicato come quello delle onoranze funebri, dove la camorra esercitava un controllo significativo.
La comunità di Torre Annunziata ha accolto la notizia con un misto di sollievo e preoccupazione.
Da un lato, c’è soddisfazione per l’azione decisa contro la criminalità organizzata; dall’altro, cresce l’urgenza di trovare soluzioni rapide per garantire i servizi funerari alla cittadinanza, ora ridotti a una sola agenzia operativa.