Napoli, morta “Nennella”: addio a Concetta Cocozza, regina della cucina popolare napoletana.

Si è spenta a 86 anni a Napoli Concetta Cocozza, conosciuta da tutti come “Nennella”.
Icona della cucina napoletana popolare, ha guidato per decenni la trattoria che porta il suo soprannome.
Un locale diventato simbolo della città, dove si mangia bene, si canta e si ride, nel cuore dei Quartieri Spagnoli.
Una Napoli autentica, verace, che oggi perde un pezzo importante della sua storia.
Dalla pizzeria di mamma alla trattoria più famosa di Napoli
Concetta aveva iniziato a lavorare da bambina, accanto alla madre Elisabetta Vitello.
Era il 1949 e Napoli si rialzava a fatica dal Dopoguerra.
Da allora, “Nennella” ha trasformato quel piccolo locale in una vera istituzione cittadina.
Oggi la trattoria si trova in piazza Carità, ma conserva intatta l’anima dei Quartieri.
Ogni giorno accoglie centinaia di clienti tra turisti e napoletani doc.
Un’eredità che continua tra figli, nipoti e nuove generazioni
Oggi i figli e i nipoti di Nennella portano avanti la tradizione.
Gestiscono numerosi locali a Napoli e anche all’estero, offrendo lavoro a decine di persone.
Ma la Trattoria Nennella resta il cuore pulsante, il tempio della pasta e patate con provola, delle salsicce arrosto e del folklore partenopeo.
L’atmosfera è sempre festosa, con i camerieri che coinvolgono i clienti in canti, balli e battute irresistibili.
Un’esperienza unica, che racconta la Napoli più popolare e sincera.
I funerali e il lutto di una città
I funerali di Concetta Cocozza si terranno sabato 22 marzo alle 9:30 nella chiesa di Santa Maria della Mercede, in piazza Montecalvario.
In segno di lutto, la trattoria resterà chiusa per due giorni.
Anche altri locali della zona, come il celebre Cammarota, abbasseranno la musica per onorarla.
“Viene a mancare la storia di Napoli – scrivono i figli sui social – ma noi porteremo avanti i suoi insegnamenti con orgoglio e amore”.
Si è spenta a 86 anni a Napoli Concetta Cocozza, conosciuta da tutti come “Nennella”.
Icona della cucina napoletana popolare, ha guidato per decenni la trattoria che porta il suo soprannome.
Un locale diventato simbolo della città, dove si mangia bene, si canta e si ride, nel cuore dei Quartieri Spagnoli.
Una Napoli autentica, verace, che oggi perde un pezzo importante della sua storia.
Dalla pizzeria di mamma alla trattoria più famosa di Napoli
Concetta aveva iniziato a lavorare da bambina, accanto alla madre Elisabetta Vitello.
Era il 1949 e Napoli si rialzava a fatica dal Dopoguerra.
Da allora, “Nennella” ha trasformato quel piccolo locale in una vera istituzione cittadina.
Oggi la trattoria si trova in piazza Carità, ma conserva intatta l’anima dei Quartieri.
Ogni giorno accoglie centinaia di clienti tra turisti e napoletani doc.
Un’eredità che continua tra figli, nipoti e nuove generazioni
Oggi i figli e i nipoti di Nennella portano avanti la tradizione.
Gestiscono numerosi locali a Napoli e anche all’estero, offrendo lavoro a decine di persone.
Ma la Trattoria Nennella resta il cuore pulsante, il tempio della pasta e patate con provola, delle salsicce arrosto e del folklore partenopeo.
L’atmosfera è sempre festosa, con i camerieri che coinvolgono i clienti in canti, balli e battute irresistibili.
Un’esperienza unica, che racconta la Napoli più popolare e sincera.
I funerali e il lutto di una città
I funerali di Concetta Cocozza si terranno sabato 22 marzo alle 9:30 nella chiesa di Santa Maria della Mercede, in piazza Montecalvario.
In segno di lutto, la trattoria resterà chiusa per due giorni.
Anche altri locali della zona, come il celebre Cammarota, abbasseranno la musica per onorarla.
“Viene a mancare la storia di Napoli – scrivono i figli sui social – ma noi porteremo avanti i suoi insegnamenti con orgoglio e amore”.