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Napoli. Furto nel cimitero di Poggioreale: distrutto il monumento della sposa.

Stanno rubando un monumento, pezzo dopo pezzo. Accade al cimitero di Poggioreale dove, nei giorni scorsi, i dipendenti e gli operatori si sono accorti che delle parti del “Monumento della Sposa”, risalente all’800, sono scomparse. Si tratta di un bassorilievo in metallo ed è quindi probabile che proprio questo motivo abbia portato i ladri a staccarne delle porzioni. Un primo allarme, inascoltato, era stato lanciato alcuni giorni fa dai rappresentanti napoletani di EFI, l’associazione che raccoglie gli operatori del settore. Poi, la scoperta: era stato rubato anche un altro pezzo. E, probabilmente, il responsabile è intenzionato a ritornare. “Il settore dei cimiteri porta nelle casse comunali circa 8 milioni annui, eppure le Istituzioni non se ne prendono cura. La sicurezza è assente: prima c’erano i dipendenti comunali che adesso stanno andando man mano in pensione e non vengono sostituiti. Così chiunque è libero di entrare di notte e rubare. Come è successo per il Monumento della Sposa, da cui stanno portando via ampie parti di metallo. Nei giorni scorsi, poi, c’è stata la delibera di acquisizione di 90 cappelle, frutto di compravendita dal 2006, anno in cui la pratica è stata vietata. Negli anni gli scarsi controlli hanno permesso che le cappelle venissero vendute e oggi il Comune ha deciso di riappropriarsene e di chiedere 150 euro all’anno fino allo spostamento delle salme. Si sarebbe potuto pensare a una soluzione diversa, come una concessione a pagamento per chi aveva comprato, visto che si trattava di acquisti fatti per necessità e non certo per guadagno”.

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