Massa. Forno crematorio: ancora una rottura. Impianto fermo.
Non se la passa bene. Da parecchio. La passata amministrazione ci ha messo mano più volte, ma il forno crematorio proprio non ce la fa: rattoppi da una parte, scopri la rottura da un’altra. Così, qualche giorno fa, ecco un nuovo problema all’impianto Mirteto: il muretto refrattario ha perso pezzi, qualche mattone si è arreso e il risultato è che da una settimana circa le cremazioni sono ferme. E alle famiglie, che spesso la cremazione l’attendono da giorni o da settimane, tocca optare per una soluzione alternativa e cercare un impianto disponibile ad accogliere la salma. E spesso la scelta cade su Turigliano con la speranza di abbattere almeno i costi per il trasporto in altro Comune.
Non se la passa bene. Da parecchio. La passata amministrazione ci ha messo mano più volte, ma il forno crematorio proprio non ce la fa: rattoppi da una parte, scopri la rottura da un’altra. Così, qualche giorno fa, ecco un nuovo problema all’impianto Mirteto: il muretto refrattario ha perso pezzi, qualche mattone si è arreso e il risultato è che da una settimana circa le cremazioni sono ferme. E alle famiglie, che spesso la cremazione l’attendono da giorni o da settimane, tocca optare per una soluzione alternativa e cercare un impianto disponibile ad accogliere la salma. E spesso la scelta cade su Turigliano con la speranza di abbattere almeno i costi per il trasporto in altro Comune.