Si mobilitano le onoranze funebri delle Marche dopo la recente approvazione in consiglio regionale della modifica del regolamento sulle sale del commiato che d’ora in avanti dovranno essere costruite a una distanza di 100 metri dalle abitazioni e dagli esercizi commerciali. Un provvedimento che rischia di penalizzare le imprese funebri intenzionate a procedere con i lavori, come hanno ribadito i rappresentanti di categoria nell’incontro organizzato a Castelfidardo. Poi le difficoltà per le tempistiche delle visite necroscopiche che risultano diverse da un’area vasta all’altra nelle Marche: in pratica se in una zona si attende ancora la visita del medico per procedere alla vestizione, a pochi chilometri di distanza, il funerale è già in corso.
Qui di seguito l’edizione del TG Marche in cui si parla della situazione del comparto funerario nella regione.