Lascito solidale: gli italiani scelgono di “restare per sempre”. Indagine AstraRicerche.

Il lascito solidale come scelta per proiettarsi “oltre”.
Le cose più belle della vita non sono cose.
È con questa convinzione che gli italiani mettono al primo posto la famiglia (77,3%), l’amore (66,2%) e l’amicizia (61,0%) tra ciò che dà davvero significato all’esistenza.
Sono i legami, i sentimenti e la condivisione a rendere la vita degna di essere vissuta.
Secondo l’indagine condotta da AstraRicerche per il Comitato Testamento Solidale, l’amore resta un sentimento fondamentale, anche se il suo valore diminuisce con l’età tra le donne, mentre cresce tra gli uomini maturi.
La natura, indicata dal 48% degli intervistati, è il primo elemento non relazionale a suscitare gioia profonda, soprattutto tra gli uomini dai 55 ai 70 anni.
Anche l’altruismo guadagna spazio nel cuore degli italiani, crescendo fino al 46% tra i più anziani.
Il lascito solidale: una scelta che parla di eternità
La vera sorpresa arriva però guardando al futuro.
Quasi un italiano su quattro, infatti, pensa oggi a un lascito solidale come modo per proiettare nel tempo i propri valori più autentici.
Un gesto d’amore che non riguarda solo chi è in età avanzata, ma che conquista anche gli under 35, desiderosi di “restare per sempre” attraverso un’opera di bene.
Questa tendenza è al centro della nuova campagna “Lascia che le cose belle continuino per sempre”, promossa dal Comitato Testamento Solidale con il patrocinio del Consiglio Nazionale del Notariato e realizzata dall’agenzia Komma.
Un invito potente a trasformare il proprio patrimonio in un seme di speranza per chi verrà dopo di noi.
I sogni per il domani: uguaglianza e pace nel mondo
Guardando agli auspici per il futuro, gli italiani sognano prima di tutto un mondo più giusto, dove tutti abbiano le stesse possibilità (54,5%).
Subito dopo emerge il desiderio di pace tra i Paesi (51,8%).
Quando si chiede di scegliere un solo, grande sogno, la pace nel mondo si impone nettamente, indicata dal 27,6% degli intervistati.
Un segnale che testimonia il bisogno profondo di costruire un’eredità di pace, solidarietà e amore da trasmettere alle generazioni future.
Un lascito solidale, in fondo, non è altro che questo: un gesto che permette alle cose belle della vita di non finire mai.
Laura Persico Pezzino
Fonte ANSA
Il lascito solidale come scelta per proiettarsi “oltre”.
Le cose più belle della vita non sono cose.
È con questa convinzione che gli italiani mettono al primo posto la famiglia (77,3%), l’amore (66,2%) e l’amicizia (61,0%) tra ciò che dà davvero significato all’esistenza.
Sono i legami, i sentimenti e la condivisione a rendere la vita degna di essere vissuta.
Secondo l’indagine condotta da AstraRicerche per il Comitato Testamento Solidale, l’amore resta un sentimento fondamentale, anche se il suo valore diminuisce con l’età tra le donne, mentre cresce tra gli uomini maturi.
La natura, indicata dal 48% degli intervistati, è il primo elemento non relazionale a suscitare gioia profonda, soprattutto tra gli uomini dai 55 ai 70 anni.
Anche l’altruismo guadagna spazio nel cuore degli italiani, crescendo fino al 46% tra i più anziani.
Il lascito solidale: una scelta che parla di eternità
La vera sorpresa arriva però guardando al futuro.
Quasi un italiano su quattro, infatti, pensa oggi a un lascito solidale come modo per proiettare nel tempo i propri valori più autentici.
Un gesto d’amore che non riguarda solo chi è in età avanzata, ma che conquista anche gli under 35, desiderosi di “restare per sempre” attraverso un’opera di bene.
Questa tendenza è al centro della nuova campagna “Lascia che le cose belle continuino per sempre”, promossa dal Comitato Testamento Solidale con il patrocinio del Consiglio Nazionale del Notariato e realizzata dall’agenzia Komma.
Un invito potente a trasformare il proprio patrimonio in un seme di speranza per chi verrà dopo di noi.
I sogni per il domani: uguaglianza e pace nel mondo
Guardando agli auspici per il futuro, gli italiani sognano prima di tutto un mondo più giusto, dove tutti abbiano le stesse possibilità (54,5%).
Subito dopo emerge il desiderio di pace tra i Paesi (51,8%).
Quando si chiede di scegliere un solo, grande sogno, la pace nel mondo si impone nettamente, indicata dal 27,6% degli intervistati.
Un segnale che testimonia il bisogno profondo di costruire un’eredità di pace, solidarietà e amore da trasmettere alle generazioni future.
Un lascito solidale, in fondo, non è altro che questo: un gesto che permette alle cose belle della vita di non finire mai.
Laura Persico Pezzino