Il Santo del giorno 27 aprile: Santa Zita.

Nome: Santa Zita
Titolo: Vergine
Nascita: 1218, Toscana
Morte: 7 aprile 1272, Lucca
Ricorrenza: 27 aprile
Santa Zita nasce nel 1218 in una famiglia povera del contado di Lucca, in Toscana.
Sin da bambina, cresce in un ambiente semplice, impregnato di fede e di senso del dovere.
A soli dodici anni inizia a lavorare come domestica presso la famiglia Fatinelli, una delle più importanti della città.
Anche se all’inizio subisce soprusi e ingiustizie, risponde sempre con pazienza, rispetto e dedizione.
Una vita di lavoro e di preghiera
Con il tempo, Santa Zita conquista la stima e l’affetto dei suoi datori di lavoro.
Riesce a trasformare il suo quotidiano servizio domestico in un’autentica offerta spirituale.
Organizza il suo tempo tra il lavoro e la preghiera, senza mai trascurare l’attenzione verso i poveri.
Spesso, distribuisce ai bisognosi parte del cibo e dei beni che le vengono affidati, senza mai suscitare lamentele o discordie.
I miracoli attribuiti a Santa Zita
Diversi episodi miracolosi vengono legati alla sua figura.
Si racconta che, sorpresa più volte a portare pane ai poveri, mostri solo fiori e vesti agli occhi increduli dei suoi padroni.
Un altro racconto narra che, mentre si assenta per assistere un malato, angeli scendano a compiere al suo posto le faccende domestiche.
Queste storie contribuiscono a rafforzare la venerazione popolare nei suoi confronti già durante la sua vita.
La morte di Santa Zita
Santa Zita muore il 7 aprile 1272 a Lucca, all’età di circa 60 anni.
Il popolo della città la venera subito come una santa, riconoscendo nella sua esistenza un esempio di bontà e umiltà.
Nel 1580, Papa Innocenzo XII conferma ufficialmente il suo culto.
La sua memoria viene celebrata il 27 aprile.
Nome: Santa Zita
Titolo: Vergine
Nascita: 1218, Toscana
Morte: 7 aprile 1272, Lucca
Ricorrenza: 27 aprile
Santa Zita nasce nel 1218 in una famiglia povera del contado di Lucca, in Toscana.
Sin da bambina, cresce in un ambiente semplice, impregnato di fede e di senso del dovere.
A soli dodici anni inizia a lavorare come domestica presso la famiglia Fatinelli, una delle più importanti della città.
Anche se all’inizio subisce soprusi e ingiustizie, risponde sempre con pazienza, rispetto e dedizione.
Una vita di lavoro e di preghiera
Con il tempo, Santa Zita conquista la stima e l’affetto dei suoi datori di lavoro.
Riesce a trasformare il suo quotidiano servizio domestico in un’autentica offerta spirituale.
Organizza il suo tempo tra il lavoro e la preghiera, senza mai trascurare l’attenzione verso i poveri.
Spesso, distribuisce ai bisognosi parte del cibo e dei beni che le vengono affidati, senza mai suscitare lamentele o discordie.
I miracoli attribuiti a Santa Zita
Diversi episodi miracolosi vengono legati alla sua figura.
Si racconta che, sorpresa più volte a portare pane ai poveri, mostri solo fiori e vesti agli occhi increduli dei suoi padroni.
Un altro racconto narra che, mentre si assenta per assistere un malato, angeli scendano a compiere al suo posto le faccende domestiche.
Queste storie contribuiscono a rafforzare la venerazione popolare nei suoi confronti già durante la sua vita.
La morte di Santa Zita
Santa Zita muore il 7 aprile 1272 a Lucca, all’età di circa 60 anni.
Il popolo della città la venera subito come una santa, riconoscendo nella sua esistenza un esempio di bontà e umiltà.
Nel 1580, Papa Innocenzo XII conferma ufficialmente il suo culto.
La sua memoria viene celebrata il 27 aprile.