Il Santo del giorno 25 aprile: San Marco Evangelista.

Nome: San Marco
Titolo: Evangelista
Nascita: I secolo, Cirene
Morte: I secolo, Alessandria, Egitto
Ricorrenza: 25 aprile
San Marco nasce nel I secolo a Cirene, nell’attuale Libia.
Si trasferisce con la famiglia a Gerusalemme, dove cresce in un contesto vicino alla comunità cristiana primitiva.
È cugino di Barnaba, compagno di viaggio di San Paolo, e viene a contatto diretto con gli apostoli.
Partecipa attivamente alla diffusione del Vangelo nei primi anni della Chiesa.
La sua casa diventa uno dei primi luoghi di ritrovo per i cristiani.
Il legame con San Pietro e la nascita del Vangelo
San Marco segue San Pietro come interprete e collaboratore durante le sue predicazioni.
Nel tempo, raccoglie i racconti e le testimonianze dell’apostolo, trasformandoli in una narrazione scritta.
Da questo lavoro nasce il Vangelo secondo Marco, il più breve dei quattro, ma anche il più diretto e incisivo.
È considerato il primo Vangelo in ordine cronologico, un testo che influenza profondamente la redazione degli altri.
Il suo stile concreto e sobrio punta a comunicare i gesti e la forza dell’annuncio di Gesù.
L’annuncio del Vangelo in Egitto
Dopo l’esperienza missionaria al fianco di Paolo e Barnaba, Marco si stabilisce ad Alessandria d’Egitto.
Qui fonda la Chiesa copta e avvia una comunità cristiana che diventerà tra le più importanti del mondo antico.
La sua attività non si limita alla predicazione: organizza la vita ecclesiale e forma nuovi credenti alla fede cristiana.
Ad Alessandria, Marco si confronta con un ambiente colto e multireligioso, affrontando sfide sia teologiche che sociali.
Il suo lavoro lascia un’impronta duratura che sarà poi raccolta dai Padri della Chiesa orientale.
La morte di San Marco
San Marco muore ad Alessandria in circostanze violente, probabilmente durante una rivolta anti-cristiana.
La tradizione racconta che venga trascinato per le strade della città fino alla morte.
Il suo corpo, inizialmente sepolto ad Alessandria, viene trasferito a Venezia nell’828.
Qui nasce la celebre Basilica di San Marco, simbolo della città e centro della sua devozione.
Il 25 aprile, giorno della sua memoria liturgica, Venezia lo celebra come patrono e fondatore spirituale.
Nome: San Marco
Titolo: Evangelista
Nascita: I secolo, Cirene
Morte: I secolo, Alessandria, Egitto
Ricorrenza: 25 aprile
San Marco nasce nel I secolo a Cirene, nell’attuale Libia.
Si trasferisce con la famiglia a Gerusalemme, dove cresce in un contesto vicino alla comunità cristiana primitiva.
È cugino di Barnaba, compagno di viaggio di San Paolo, e viene a contatto diretto con gli apostoli.
Partecipa attivamente alla diffusione del Vangelo nei primi anni della Chiesa.
La sua casa diventa uno dei primi luoghi di ritrovo per i cristiani.
Il legame con San Pietro e la nascita del Vangelo
San Marco segue San Pietro come interprete e collaboratore durante le sue predicazioni.
Nel tempo, raccoglie i racconti e le testimonianze dell’apostolo, trasformandoli in una narrazione scritta.
Da questo lavoro nasce il Vangelo secondo Marco, il più breve dei quattro, ma anche il più diretto e incisivo.
È considerato il primo Vangelo in ordine cronologico, un testo che influenza profondamente la redazione degli altri.
Il suo stile concreto e sobrio punta a comunicare i gesti e la forza dell’annuncio di Gesù.
L’annuncio del Vangelo in Egitto
Dopo l’esperienza missionaria al fianco di Paolo e Barnaba, Marco si stabilisce ad Alessandria d’Egitto.
Qui fonda la Chiesa copta e avvia una comunità cristiana che diventerà tra le più importanti del mondo antico.
La sua attività non si limita alla predicazione: organizza la vita ecclesiale e forma nuovi credenti alla fede cristiana.
Ad Alessandria, Marco si confronta con un ambiente colto e multireligioso, affrontando sfide sia teologiche che sociali.
Il suo lavoro lascia un’impronta duratura che sarà poi raccolta dai Padri della Chiesa orientale.
La morte di San Marco
San Marco muore ad Alessandria in circostanze violente, probabilmente durante una rivolta anti-cristiana.
La tradizione racconta che venga trascinato per le strade della città fino alla morte.
Il suo corpo, inizialmente sepolto ad Alessandria, viene trasferito a Venezia nell’828.
Qui nasce la celebre Basilica di San Marco, simbolo della città e centro della sua devozione.
Il 25 aprile, giorno della sua memoria liturgica, Venezia lo celebra come patrono e fondatore spirituale.