Il Santo del giorno 20 marzo: San Giovanni Nepomuceno.

Nome: San Giovanni Nepomuceno
Titolo: Sacerdote e martire
Nascita: 1330, Nepomuk, Boemia
Morte: 20 marzo 1383, Praga
Ricorrenza: 20 marzo
Il Santo del giorno 20 marzo, San Giovanni Nepomuceno nacque nel 1330 a Nepomuk, in Boemia.
Dopo gli studi di teologia e diritto canonico all’Università di Praga, fu ordinato sacerdote.
Nel 1373 divenne notaio pubblico della cancelleria episcopale e successivamente segretario dell’arcivescovo di Praga.
Nel 1387 conseguì la laurea in diritto canonico all’Università di Padova.
Fu nominato canonico della cattedrale di San Vito e vicario generale dell’arcidiocesi.
Nel 1393 si oppose con fermezza al re Venceslao IV, che voleva trasformare l’abbazia di Kladruby in una sede vescovile.
Per la sua resistenza, fu arrestato e torturato.
Nonostante le sevizie, non cedette alle richieste del re.
Il 20 marzo 1393 fu gettato nella Moldava e vi morì annegato.
Il martirio e la leggenda del segreto confessionale
Secondo alcune tradizioni, Giovanni Nepomuceno era il confessore della regina Giovanna di Baviera.
Il re, sospettando un tradimento, gli chiese di rivelare le confessioni della consorte.
Giovanni rifiutò, rispettando il segreto confessionale.
Per questo motivo, Venceslao IV lo fece torturare e gettare nella Moldava.
Il giorno seguente, il suo corpo fu ritrovato sulla riva del fiume, circondato da una luce miracolosa.
La venerazione e il culto
La venerazione di San Giovanni Nepomuceno si espanse velocemente in Boemia e in tutta Europa.
Le procedure per la sua canonizzazione presero avvio nel 1675.
Papa Innocenzo XIII lo dichiarò beato nel 1721.
La proclamazione a santo avvenne nel 1729 per volontà di papa Benedetto XIII.
La sua tomba, situata nella cattedrale di San Vito a Praga, è meta di pellegrinaggi.
Nel 1719, quando la sua tomba fu aperta, si dice che la sua lingua fosse ancora incorrotta.
San Giovanni Nepomuceno è il patrono della Boemia, dei confessori e di coloro che rischiano di annegare.
Viene spesso invocato per la protezione dai pericoli delle acque e dalle alluvioni.
Iconografia
San Giovanni Nepomuceno viene raffigurato con l’abito dei canonici.
Porta la palma del martirio e il crocifisso.
Un’aureola con cinque stelle circonda il suo capo, simbolo delle luci apparse sopra la Moldava dopo la sua morte.
Spesso viene rappresentato con il dito sulle labbra, a simboleggiare il sigillo sacramentale del confessionale.
Le sue statue si trovano frequentemente sui ponti, in particolare sul Ponte Carlo a Praga.
Toccando la lapide commemorativa sul ponte con la mano sinistra, secondo la tradizione, si ottiene fortuna per dieci anni.
Diffusione del culto in Europa
San Giovanni Nepomuceno è particolarmente venerato in Boemia, Germania, Austria e Italia.
Il suo culto si è diffuso anche in Spagna e nei Paesi Bassi.
A Venezia, è considerato il protettore dei gondolieri e di tutti coloro che lavorano sull’acqua.
Numerosi paesi europei lo propongono come uno dei santi patroni del continente.
Conclusione
San Giovanni Nepomuceno è un esempio di fedeltà alla fede e alla Chiesa.
Il suo martirio per il segreto confessionale lo ha reso un simbolo di integrità e dedizione.
Ancora oggi, la sua figura ispira devoti e pellegrini in tutto il mondo.
Nome: San Giovanni Nepomuceno
Titolo: Sacerdote e martire
Nascita: 1330, Nepomuk, Boemia
Morte: 20 marzo 1383, Praga
Ricorrenza: 20 marzo
Il Santo del giorno 20 marzo, San Giovanni Nepomuceno nacque nel 1330 a Nepomuk, in Boemia.
Dopo gli studi di teologia e diritto canonico all’Università di Praga, fu ordinato sacerdote.
Nel 1373 divenne notaio pubblico della cancelleria episcopale e successivamente segretario dell’arcivescovo di Praga.
Nel 1387 conseguì la laurea in diritto canonico all’Università di Padova.
Fu nominato canonico della cattedrale di San Vito e vicario generale dell’arcidiocesi.
Nel 1393 si oppose con fermezza al re Venceslao IV, che voleva trasformare l’abbazia di Kladruby in una sede vescovile.
Per la sua resistenza, fu arrestato e torturato.
Nonostante le sevizie, non cedette alle richieste del re.
Il 20 marzo 1393 fu gettato nella Moldava e vi morì annegato.
Il martirio e la leggenda del segreto confessionale
Secondo alcune tradizioni, Giovanni Nepomuceno era il confessore della regina Giovanna di Baviera.
Il re, sospettando un tradimento, gli chiese di rivelare le confessioni della consorte.
Giovanni rifiutò, rispettando il segreto confessionale.
Per questo motivo, Venceslao IV lo fece torturare e gettare nella Moldava.
Il giorno seguente, il suo corpo fu ritrovato sulla riva del fiume, circondato da una luce miracolosa.
La venerazione e il culto
La venerazione di San Giovanni Nepomuceno si espanse velocemente in Boemia e in tutta Europa.
Le procedure per la sua canonizzazione presero avvio nel 1675.
Papa Innocenzo XIII lo dichiarò beato nel 1721.
La proclamazione a santo avvenne nel 1729 per volontà di papa Benedetto XIII.
La sua tomba, situata nella cattedrale di San Vito a Praga, è meta di pellegrinaggi.
Nel 1719, quando la sua tomba fu aperta, si dice che la sua lingua fosse ancora incorrotta.
San Giovanni Nepomuceno è il patrono della Boemia, dei confessori e di coloro che rischiano di annegare.
Viene spesso invocato per la protezione dai pericoli delle acque e dalle alluvioni.
Iconografia
San Giovanni Nepomuceno viene raffigurato con l’abito dei canonici.
Porta la palma del martirio e il crocifisso.
Un’aureola con cinque stelle circonda il suo capo, simbolo delle luci apparse sopra la Moldava dopo la sua morte.
Spesso viene rappresentato con il dito sulle labbra, a simboleggiare il sigillo sacramentale del confessionale.
Le sue statue si trovano frequentemente sui ponti, in particolare sul Ponte Carlo a Praga.
Toccando la lapide commemorativa sul ponte con la mano sinistra, secondo la tradizione, si ottiene fortuna per dieci anni.
Diffusione del culto in Europa
San Giovanni Nepomuceno è particolarmente venerato in Boemia, Germania, Austria e Italia.
Il suo culto si è diffuso anche in Spagna e nei Paesi Bassi.
A Venezia, è considerato il protettore dei gondolieri e di tutti coloro che lavorano sull’acqua.
Numerosi paesi europei lo propongono come uno dei santi patroni del continente.
Conclusione
San Giovanni Nepomuceno è un esempio di fedeltà alla fede e alla Chiesa.
Il suo martirio per il segreto confessionale lo ha reso un simbolo di integrità e dedizione.
Ancora oggi, la sua figura ispira devoti e pellegrini in tutto il mondo.