Il Santo del giorno 14 febbraio, San Valentino

Nome: San Valentino
Titolo: Martire
Nascita: 176, Terni
Morte: 14 febbraio 270, Roma
Ricorrenza: 14 febbraio
Il Santo del giorno 14 febbraio è San Valentino, il martire cristiano venerato come patrono degli innamorati.
Questa festa, celebrata in tutto il mondo, affonda le sue radici tra storia, leggenda e tradizioni popolari, diventando oggi un simbolo universale dell’amore e dell’affetto reciproco.
Chi era San Valentino?
San Valentino fu un vescovo di Terni, vissuto nel III secolo sotto l’Impero Romano.
Secondo la tradizione, sfidò i decreti dell’imperatore Claudio II, che vietava i matrimoni ai giovani soldati per evitare distrazioni nella vita militare.
Valentino, convinto dell’importanza dell’amore e della famiglia, celebrò comunque matrimoni in segreto.
Scoperto, venne imprigionato e giustiziato il 14 febbraio 273 d.C.
Prima della sua esecuzione, si dice che lasciò un biglietto d’addio alla figlia cieca del suo carceriere, guarendola miracolosamente e firmandolo con la frase “Dal tuo Valentino”, da cui sarebbe nata la tradizione delle valentine, i bigliettini d’amore scambiati ancora oggi.
Le origini della festa di San Valentino
La festa degli innamorati ha radici sia cristiane che pagane.
Nell’antica Roma, a metà febbraio si celebravano i Lupercalia, riti legati alla fertilità e alla purificazione.
Con la diffusione del Cristianesimo, papa Gelasio I nel 496 d.C. abolì questi festeggiamenti e istituì la celebrazione di San Valentino come simbolo dell’amore sacro e puro.
Nel Medioevo, in Francia e Inghilterra, si diffuse la credenza che il 14 febbraio fosse il giorno in cui gli uccelli iniziavano ad accoppiarsi, rafforzando l’idea di San Valentino come protettore degli innamorati.
Inoltre, nel 1400 a Parigi nacque l’Alto Tribunale dell’Amore, un’istituzione che regolava dispute sentimentali secondo i principi dell’amor cortese.
Le tradizioni di San Valentino nel mondo
Oggi il Santo del giorno 14 febbraio è associato a gesti romantici e celebrazioni dell’amore in tutto il mondo:
- Italia: a Terni, città natale del santo, si organizzano eventi religiosi e popolari, tra cui la benedizione delle coppie.
A Monselice, i bambini ricevono la chiave di San Valentino, simbolo di protezione contro l’epilessia, un tempo nota come “male di San Valentino”.
A Vico del Gargano, invece, si celebra la festa delle arance, frutto considerato afrodisiaco. - Regno Unito e Stati Uniti: scambi di bigliettini romantici (valentine), mazzi di fiori e scatole di cioccolatini.
Si stima che ogni anno vengano inviati oltre un miliardo di biglietti d’amore. - Giappone: le donne regalano cioccolatini agli uomini, mentre il 14 marzo, chiamato White Day, sono gli uomini a ricambiare con regali speciali.
- Danimarca e Norvegia: si inviano biglietti anonimi, chiamati gaekkebrev, con poesie d’amore. Se il destinatario indovina chi li ha inviati, riceve un regalo a Pasqua.
Proverbi e curiosità su San Valentino
- “Per San Valentino, ogni innamorato è divino” – Un detto popolare che sottolinea il carattere magico della giornata.
- “San Valentino, la primavera sta vicino” – Antico proverbio che associa la festa al risveglio della natura.
- La chiave di San Valentino – Nell’Italia medievale si regalava una chiave agli innamorati, simbolo per “aprire il cuore dell’amato”.
Nome: San Valentino
Titolo: Martire
Nascita: 176, Terni
Morte: 14 febbraio 270, Roma
Ricorrenza: 14 febbraio
Il Santo del giorno 14 febbraio è San Valentino, il martire cristiano venerato come patrono degli innamorati.
Questa festa, celebrata in tutto il mondo, affonda le sue radici tra storia, leggenda e tradizioni popolari, diventando oggi un simbolo universale dell’amore e dell’affetto reciproco.
Chi era San Valentino?
San Valentino fu un vescovo di Terni, vissuto nel III secolo sotto l’Impero Romano.
Secondo la tradizione, sfidò i decreti dell’imperatore Claudio II, che vietava i matrimoni ai giovani soldati per evitare distrazioni nella vita militare.
Valentino, convinto dell’importanza dell’amore e della famiglia, celebrò comunque matrimoni in segreto.
Scoperto, venne imprigionato e giustiziato il 14 febbraio 273 d.C.
Prima della sua esecuzione, si dice che lasciò un biglietto d’addio alla figlia cieca del suo carceriere, guarendola miracolosamente e firmandolo con la frase “Dal tuo Valentino”, da cui sarebbe nata la tradizione delle valentine, i bigliettini d’amore scambiati ancora oggi.
Le origini della festa di San Valentino
La festa degli innamorati ha radici sia cristiane che pagane.
Nell’antica Roma, a metà febbraio si celebravano i Lupercalia, riti legati alla fertilità e alla purificazione.
Con la diffusione del Cristianesimo, papa Gelasio I nel 496 d.C. abolì questi festeggiamenti e istituì la celebrazione di San Valentino come simbolo dell’amore sacro e puro.
Nel Medioevo, in Francia e Inghilterra, si diffuse la credenza che il 14 febbraio fosse il giorno in cui gli uccelli iniziavano ad accoppiarsi, rafforzando l’idea di San Valentino come protettore degli innamorati.
Inoltre, nel 1400 a Parigi nacque l’Alto Tribunale dell’Amore, un’istituzione che regolava dispute sentimentali secondo i principi dell’amor cortese.
Le tradizioni di San Valentino nel mondo
Oggi il Santo del giorno 14 febbraio è associato a gesti romantici e celebrazioni dell’amore in tutto il mondo:
- Italia: a Terni, città natale del santo, si organizzano eventi religiosi e popolari, tra cui la benedizione delle coppie.
A Monselice, i bambini ricevono la chiave di San Valentino, simbolo di protezione contro l’epilessia, un tempo nota come “male di San Valentino”.
A Vico del Gargano, invece, si celebra la festa delle arance, frutto considerato afrodisiaco. - Regno Unito e Stati Uniti: scambi di bigliettini romantici (valentine), mazzi di fiori e scatole di cioccolatini.
Si stima che ogni anno vengano inviati oltre un miliardo di biglietti d’amore. - Giappone: le donne regalano cioccolatini agli uomini, mentre il 14 marzo, chiamato White Day, sono gli uomini a ricambiare con regali speciali.
- Danimarca e Norvegia: si inviano biglietti anonimi, chiamati gaekkebrev, con poesie d’amore. Se il destinatario indovina chi li ha inviati, riceve un regalo a Pasqua.
Proverbi e curiosità su San Valentino
- “Per San Valentino, ogni innamorato è divino” – Un detto popolare che sottolinea il carattere magico della giornata.
- “San Valentino, la primavera sta vicino” – Antico proverbio che associa la festa al risveglio della natura.
- La chiave di San Valentino – Nell’Italia medievale si regalava una chiave agli innamorati, simbolo per “aprire il cuore dell’amato”.