Il Santo del giorno 10 aprile: Santa Maddalena di Canossa.

Nome: Santa Maddalena di Canossa
Titolo: Vergine
Nascita: 1° marzo 1774, Verona
Morte: 10 aprile 1835, Verona
Ricorrenza: 10 aprile
La nobile infanzia tra dolore e vocazione
Maddalena Gabriella dei marchesi di Canossa nasce a Verona in una famiglia nobile.
Perde il padre a soli cinque anni durante un’escursione sui monti Lessini.
Dopo le seconde nozze della madre, cresce sotto la guida di una rigida istitutrice, che le lascia segni profondi.
Alla partenza dell’educatrice, Maddalena si ammala gravemente.
Durante la convalescenza sente maturare dentro di sé la vocazione alla vita consacrata.
Il desiderio di consacrazione e i tentativi di clausura
Guidata spiritualmente da don Pietro Rossi, Maddalena prova a entrare tra le carmelitane scalze.
Nel 1791 si ritira per dieci mesi nel monastero di Santa Teresa a Verona.
Pur stimando le religiose, sente che quella vita non corrisponde al suo carisma.
Riprova nel 1792 a Conegliano, ma vi resta solo tre giorni.
Sente forte la chiamata a servire gli altri nel mondo, non nella clausura.
La fondazione delle Figlie della Carità
Nel 1808 Maddalena apre a Verona la prima casa dedicata all’educazione delle ragazze povere.
Nasce così l’Istituto delle Figlie della Carità, dedito all’istruzione, alla catechesi e all’assistenza.
Con tenacia e spirito evangelico, supera ostacoli e diffidenze.
Successivamente fonda anche l’Istituto dei Figli della Carità, per l’educazione dei ragazzi.
Il suo esempio ispira una nuova forma di vita consacrata femminile, attiva nel mondo e vicina ai più bisognosi.
Morte e culto postumo
Santa Maddalena di Canossa muore a Verona il 10 aprile 1835.
Papa Pio XII la beatifica nel 1941.
Papa Giovanni Paolo II la proclama santa il 2 ottobre 1988.
La sua opera educativa continua attraverso le sue congregazioni presenti in tutto il mondo.
La Chiesa celebra la sua memoria il 10 aprile, riconoscendola come modello di carità e santità nella vita attiva.
Nome: Santa Maddalena di Canossa
Titolo: Vergine
Nascita: 1° marzo 1774, Verona
Morte: 10 aprile 1835, Verona
Ricorrenza: 10 aprile
La nobile infanzia tra dolore e vocazione
Maddalena Gabriella dei marchesi di Canossa nasce a Verona in una famiglia nobile.
Perde il padre a soli cinque anni durante un’escursione sui monti Lessini.
Dopo le seconde nozze della madre, cresce sotto la guida di una rigida istitutrice, che le lascia segni profondi.
Alla partenza dell’educatrice, Maddalena si ammala gravemente.
Durante la convalescenza sente maturare dentro di sé la vocazione alla vita consacrata.
Il desiderio di consacrazione e i tentativi di clausura
Guidata spiritualmente da don Pietro Rossi, Maddalena prova a entrare tra le carmelitane scalze.
Nel 1791 si ritira per dieci mesi nel monastero di Santa Teresa a Verona.
Pur stimando le religiose, sente che quella vita non corrisponde al suo carisma.
Riprova nel 1792 a Conegliano, ma vi resta solo tre giorni.
Sente forte la chiamata a servire gli altri nel mondo, non nella clausura.
La fondazione delle Figlie della Carità
Nel 1808 Maddalena apre a Verona la prima casa dedicata all’educazione delle ragazze povere.
Nasce così l’Istituto delle Figlie della Carità, dedito all’istruzione, alla catechesi e all’assistenza.
Con tenacia e spirito evangelico, supera ostacoli e diffidenze.
Successivamente fonda anche l’Istituto dei Figli della Carità, per l’educazione dei ragazzi.
Il suo esempio ispira una nuova forma di vita consacrata femminile, attiva nel mondo e vicina ai più bisognosi.
Morte e culto postumo
Santa Maddalena di Canossa muore a Verona il 10 aprile 1835.
Papa Pio XII la beatifica nel 1941.
Papa Giovanni Paolo II la proclama santa il 2 ottobre 1988.
La sua opera educativa continua attraverso le sue congregazioni presenti in tutto il mondo.
La Chiesa celebra la sua memoria il 10 aprile, riconoscendola come modello di carità e santità nella vita attiva.