Torino saluta Rudy, storico bassista della band “Statuto”, amatissimo dai fans e non solo. Fuori dalla camera ardente allestita in via Bertani ci sono un centinaio di persone che a turno entrano a salutarlo ancora una volta. Nel feretro ci sono biglietti, dediche e fiori.
“Rudy, non ci hai dato il tempo per prepararci”, sussurra una donna mentre scrive il proprio nome sul libro firme, poggiato sul tavolino fuori, vicino alla sua iconica foto in cui suona sul palco. “Se ne va una colonna portante della musica. Un bassista fantastico: ho avuto l’onore di prendere alcune lezioni da lui. Rudy era eccezionale”, commenta lo storico dj torinese Davide Salvatore.
All’ingresso del cimitero vi sono altre 300 persone che all’arrivo del carro funebre si raccolgono in un lungo momento di silenzio per poi proseguire in corteo fino al luogo della sepoltura. Una donna alza uno smartphone al cielo: la musica degli Statuto accompagna la discesa nella tomba del feretro. Nella commozione generale parte un lunghissimo applauso.
Poi è Oscar Giammarinaro, cantante e frontman degli Statuto, ad assumersi il compito di prender parola: “Vi ringrazio per esser qui, in così tanti; questa è la testimonianza di quanto il nostro Rudy fosse amato. Lui ha vissuto da uomo libero e da uomo libero se n’è andato”.

fonte: cronacaqui.it