Funerali Papa Francesco. Dalle prime ore di oggi già migliaia di persone a San Pietro per l’addio – Diretta

Oggi, 26 aprile 2025, in Piazza San Pietro si celebrano i funerali di Papa Francesco.
Segui la diretta insieme a TGFuneral24
Un addio che vede riuniti i potenti del mondo, ma anche la gente comune, i senzatetto e i migranti.
Alle 10 di questa mattina iniziano le esequie solenni alla presenza di oltre 160 delegazioni internazionali.
E a poco più di due ore dall’inizio, migliaia di persone affollano la piazza e la lunga coda che si snoda lungo via della Conciliazione, ormai un fiume umano.
L’ultimo viaggio di Papa Francesco
Il carro funebre scelto per l’ultimo viaggio del Pontefice sarà una ex papamobile, utilizzata da Papa Francesco durante un viaggio in Oriente.
Lo ha rivelato il portavoce del Vaticano, Matteo Bruni, spiegando che il pianale del veicolo è stato riadattato per consentire la visibilità della bara durante il corteo.
Il corteo e la sepoltura
Il feretro percorrerà in auto un corteo di circa mezz’ora, attraversando luoghi simbolici di Roma.
La gente potrà assistere dietro le transenne.
Sulla gradinata della Basilica di Santa Maria Maggiore, prima della sepoltura, saluteranno Papa Francesco quaranta poveri, sei detenuti di Rebibbia – autorizzati dalla magistratura – e alcuni transessuali, tutti con una rosa bianca in mano.
La tomba, realizzata in marmo ligure, reca la semplice iscrizione “FRANCISCUS” insieme alla riproduzione della croce pettorale del Pontefice.
È situata nel loculo della navata laterale, tra la Cappella Paolina e la Cappella Sforza della Basilica di Santa Maria Maggiore, vicino all’Altare di San Francesco.
Tutto predisposto secondo le volontà di papa Bergoglio.
Da domani, i fedeli potranno visitare la sua tomba.
Le maxi misure di sicurezza per i funerali di Papa Francesco
Fin dalla notte sono scattate le massime misure di sicurezza a Roma.
Sono in campo 4.000 tra uomini e donne delle forze dell’ordine.
La prima fase del dispositivo ha previsto la perimetrazione dell’area, il presidio delle strade e checkpoint per il filtraggio e il controllo dei fedeli.
L’intera area urbana attorno alla Basilica di San Pietro è stata suddivisa in cinque zone operative.
Massima attenzione ai corridoi dedicati all’arrivo delle delegazioni straniere.
L’anello di sicurezza centrale, attorno a Piazza San Pietro, è pattugliato con attività dinamiche da equipaggi delle forze di polizia, tiratori scelti, cinofili, artificieri e reparti speciali.
In campo anche i Vigili del Fuoco, la Protezione Civile e i volontari, impegnati nell’assistenza ai pellegrini e nel presidio dei varchi.
Chi non riuscirà ad accedere potrà seguire i funerali dai maxi schermi posizionati lungo via della Conciliazione, in piazza Pia, piazza Risorgimento e piazza Cavour.
“Ci aspettiamo circa 200.000 persone – ha dichiarato il prefetto di Roma, Lamberto Giannini – ma siamo pronti ad accoglierne anche di più”.
Il controllo aereo e il divieto di sorvolo
L’intera area sarà monitorata dagli elicotteri delle forze dell’ordine.
È stato imposto il divieto di sorvolo sulla Città del Vaticano e sulle zone centrali di Roma attraversate dal corteo funebre.
Per la difesa dei cieli sono in campo assetti speciali dell’Aeronautica Militare e dispositivi anti-drone in grado di neutralizzare eventuali minacce.
Controlli anche nelle stazioni della metropolitana e bonifica del Tevere con la Polizia fluviale.
Il corteo funebre verso Santa Maria Maggiore
Una volta completato l’arrivo delle delegazioni a San Pietro, inizierà la bonifica del percorso destinato al transito del feretro.
Il corteo funebre, formato da poche auto con cardinali e familiari, si muoverà a passo d’uomo (tra i 5 e i 10 km/h) su un percorso di circa 6 km, impiegando poco più di un’ora.
Il tracciato attraverserà le principali vie del centro storico di Roma, presidiato dalle forze dell’ordine per garantire la sicurezza.
“Ci saranno cinque zone di servizio, ciascuna sotto la responsabilità di un dirigente di polizia”, ha spiegato il questore di Roma, Roberto Massucci.
Un piano di sicurezza “assolutamente imponente” pensato per rispondere alle esigenze di un evento storico senza precedenti.
LPP
Per gentile concessione ReportageOnline
Oggi, 26 aprile 2025, in Piazza San Pietro si celebrano i funerali di Papa Francesco.
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Un addio che vede riuniti i potenti del mondo, ma anche la gente comune, i senzatetto e i migranti.
Alle 10 di questa mattina iniziano le esequie solenni alla presenza di oltre 160 delegazioni internazionali.
E a poco più di due ore dall’inizio, migliaia di persone affollano la piazza e la lunga coda che si snoda lungo via della Conciliazione, ormai un fiume umano.
L’ultimo viaggio di Papa Francesco
Il carro funebre scelto per l’ultimo viaggio del Pontefice sarà una ex papamobile, utilizzata da Papa Francesco durante un viaggio in Oriente.
Lo ha rivelato il portavoce del Vaticano, Matteo Bruni, spiegando che il pianale del veicolo è stato riadattato per consentire la visibilità della bara durante il corteo.
Il corteo e la sepoltura
Il feretro percorrerà in auto un corteo di circa mezz’ora, attraversando luoghi simbolici di Roma.
La gente potrà assistere dietro le transenne.
Sulla gradinata della Basilica di Santa Maria Maggiore, prima della sepoltura, saluteranno Papa Francesco quaranta poveri, sei detenuti di Rebibbia – autorizzati dalla magistratura – e alcuni transessuali, tutti con una rosa bianca in mano.
La tomba, realizzata in marmo ligure, reca la semplice iscrizione “FRANCISCUS” insieme alla riproduzione della croce pettorale del Pontefice.
È situata nel loculo della navata laterale, tra la Cappella Paolina e la Cappella Sforza della Basilica di Santa Maria Maggiore, vicino all’Altare di San Francesco.
Tutto predisposto secondo le volontà di papa Bergoglio.
Da domani, i fedeli potranno visitare la sua tomba.
Le maxi misure di sicurezza per i funerali di Papa Francesco
Fin dalla notte sono scattate le massime misure di sicurezza a Roma.
Sono in campo 4.000 tra uomini e donne delle forze dell’ordine.
La prima fase del dispositivo ha previsto la perimetrazione dell’area, il presidio delle strade e checkpoint per il filtraggio e il controllo dei fedeli.
L’intera area urbana attorno alla Basilica di San Pietro è stata suddivisa in cinque zone operative.
Massima attenzione ai corridoi dedicati all’arrivo delle delegazioni straniere.
L’anello di sicurezza centrale, attorno a Piazza San Pietro, è pattugliato con attività dinamiche da equipaggi delle forze di polizia, tiratori scelti, cinofili, artificieri e reparti speciali.
In campo anche i Vigili del Fuoco, la Protezione Civile e i volontari, impegnati nell’assistenza ai pellegrini e nel presidio dei varchi.
Chi non riuscirà ad accedere potrà seguire i funerali dai maxi schermi posizionati lungo via della Conciliazione, in piazza Pia, piazza Risorgimento e piazza Cavour.
“Ci aspettiamo circa 200.000 persone – ha dichiarato il prefetto di Roma, Lamberto Giannini – ma siamo pronti ad accoglierne anche di più”.
Il controllo aereo e il divieto di sorvolo
L’intera area sarà monitorata dagli elicotteri delle forze dell’ordine.
È stato imposto il divieto di sorvolo sulla Città del Vaticano e sulle zone centrali di Roma attraversate dal corteo funebre.
Per la difesa dei cieli sono in campo assetti speciali dell’Aeronautica Militare e dispositivi anti-drone in grado di neutralizzare eventuali minacce.
Controlli anche nelle stazioni della metropolitana e bonifica del Tevere con la Polizia fluviale.
Il corteo funebre verso Santa Maria Maggiore
Una volta completato l’arrivo delle delegazioni a San Pietro, inizierà la bonifica del percorso destinato al transito del feretro.
Il corteo funebre, formato da poche auto con cardinali e familiari, si muoverà a passo d’uomo (tra i 5 e i 10 km/h) su un percorso di circa 6 km, impiegando poco più di un’ora.
Il tracciato attraverserà le principali vie del centro storico di Roma, presidiato dalle forze dell’ordine per garantire la sicurezza.
“Ci saranno cinque zone di servizio, ciascuna sotto la responsabilità di un dirigente di polizia”, ha spiegato il questore di Roma, Roberto Massucci.
Un piano di sicurezza “assolutamente imponente” pensato per rispondere alle esigenze di un evento storico senza precedenti.
LPP
Per gentile concessione ReportageOnline