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Decadenza, cimiteri e Lynch: un incontro con Chrysta Bell.

La prima volta che sono venuta a Milano era per vedere una sfilata di moda di Armani. Mi hanno invitata loro, mi hanno fatto trovare una limousine all’aeroporto, mi hanno portato nell’albergo in via Manzoni. C’era un mazzo di fiori per me, in camera. Mi hanno portato a fare shopping nella boutique. Poi, il giorno dopo, tutto finito. Avevo una maxi valigia piena di vestiti nuovi e sono andata in metropolitana, ho dovuto prendere un taxi per non perdere il volo e sono stata un giorno in più in un albergo diverso. Questa sono io, la metropolitana e la limousine”. Chrysta Bell viaggia assieme al termine che usa David Lynch per descriverla. La musa.

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