Strage al Tribunale di Milano. Ergastolo per Giardiello.
Strage al Tribunale di Milano. Ergastolo per Giardiello.
Ammesso fosse possibile, con le sue parole ha pure peggiorato la situazione. Claudio Giardiello, l’agente immobiliare che il 9 aprile dell’anno scorso fece una strage in Tribunale a Milano, aspetta l’ultimo minuto dell’ultima udienza a Brescia per raccontare una nuova verità: “La pistola era già in Tribunale. L’avevo portata lì tre mesi prima“. Al giudice del processo abbreviato basta e avanza. L’ergastolo, assai prevedibile, arriva dopo una breve camera di consiglio. Il suo avvocato ammette che le dichiarazioni in aula cambiano tutto: “Crolla tutta la difesa. Così ammette che gli omicidi erano premeditati“.
Ammesso fosse possibile, con le sue parole ha pure peggiorato la situazione. Claudio Giardiello, l’agente immobiliare che il 9 aprile dell’anno scorso fece una strage in Tribunale a Milano, aspetta l’ultimo minuto dell’ultima udienza a Brescia per raccontare una nuova verità: “La pistola era già in Tribunale. L’avevo portata lì tre mesi prima“. Al giudice del processo abbreviato basta e avanza. L’ergastolo, assai prevedibile, arriva dopo una breve camera di consiglio. Il suo avvocato ammette che le dichiarazioni in aula cambiano tutto: “Crolla tutta la difesa. Così ammette che gli omicidi erano premeditati“.