Carro funebre senza assicurazione (ma con urna dentro): che si fa?
Carro funebre senza assicurazione (ma con urna dentro): che si fa?
Se un veicolo non ha la copertura assicurativa, possono scattare sia la sanzione per il proprietario che il sequestro del mezzo. Questo è risaputo. Cosa accade, però, se l’auto in questione è un carro funebre con all’interno il defunto? La risposta è nel caso accaduto qualche giorno fa ad Olbia, in Sardegna. I Carabinieri della città sarda, infatti, hanno dovuto sanzionare il conducente di un carro funebre perché sprovvisto di assicurazione. All’interno del mezzo diretto a Porto Torres, però, c’era anche un’urna con le ceneri di un defunto. Nonostante ciò, il carro funebre è stato caricato su un carro attrezzi e costretto a restare in città. D’altro canto, però, per motivi legali, l’urna non poteva essere trasportata da altri mezzi, quindi è rimasta all’interno dell’auto, una Mercedes. Solo dopo l’arrivo di un altro carro funebre è stato possibile recuperare l’urna e condurla a destinazione. Simpatico, inoltre, un altro aspetto: l’auto, malgrado i titolari dell’autorimessa convenzionata per i mezzi sequestrati volessero liberarsene rapidamente, probabilmente per questioni scaramantiche, dovrà restare in città almeno per il fine settimana. Non è la prima volta, comunque, che accade un caso simile: basta cercare sul web per scoprire altri sequestri di carri funebre senza assicurazione, come a Varese nel giugno 2016 o a Bari nel maggio precedente (in questo caso mancava anche la revisione).
Se un veicolo non ha la copertura assicurativa, possono scattare sia la sanzione per il proprietario che il sequestro del mezzo. Questo è risaputo. Cosa accade, però, se l’auto in questione è un carro funebre con all’interno il defunto? La risposta è nel caso accaduto qualche giorno fa ad Olbia, in Sardegna. I Carabinieri della città sarda, infatti, hanno dovuto sanzionare il conducente di un carro funebre perché sprovvisto di assicurazione. All’interno del mezzo diretto a Porto Torres, però, c’era anche un’urna con le ceneri di un defunto. Nonostante ciò, il carro funebre è stato caricato su un carro attrezzi e costretto a restare in città. D’altro canto, però, per motivi legali, l’urna non poteva essere trasportata da altri mezzi, quindi è rimasta all’interno dell’auto, una Mercedes. Solo dopo l’arrivo di un altro carro funebre è stato possibile recuperare l’urna e condurla a destinazione. Simpatico, inoltre, un altro aspetto: l’auto, malgrado i titolari dell’autorimessa convenzionata per i mezzi sequestrati volessero liberarsene rapidamente, probabilmente per questioni scaramantiche, dovrà restare in città almeno per il fine settimana. Non è la prima volta, comunque, che accade un caso simile: basta cercare sul web per scoprire altri sequestri di carri funebre senza assicurazione, come a Varese nel giugno 2016 o a Bari nel maggio precedente (in questo caso mancava anche la revisione).