fbpx

Como. Morto dopo aver maneggiato amianto: l’azienda dovrà risarcire la famiglia.

La malattia si era manifestata vent’anni dopo essere entrato a contatto con le fibre d’amianto, ma era stata letale. L’operaio era morto nel novembre 2011 a 48 anni, un anno dopo la diagnosi di mesotelioma pleurico. Ora il giudice del lavoro ha condannato l’azienda a risarcire gli eredi, moglie e figlia, per un importo di 517mila euro, stabilendo il nesso di causalità con la professione svolta dall’uomo, e la responsabilità dell’impresa.

continua a leggere

Condividi
Indietro