Terni. Sciopero della fame davanti alla tomba del figlio.
Terni. Sciopero della fame davanti alla tomba del figlio.
“Ancora oggi, ad oltre cinque anni di distanza dai fatti, non so perché mio figlio è morto. È giustizia secondo voi questa?“. È iniziato mercoledì mattina lo sciopero della fame di Lena, madre di Maringleno Dodaj, morto ad appena 25 anni il 18 novembre del 2011 a Narni Scalo. Il giovane, operaio, stava lavorando alla posa in opera di alcuni pannelli sul tetto di una ditta quando perse l’equilibrio, sfondando il lucernaio e cadendo da un’altezza di circa otto metri. Troppo gravi le lesioni riportate. “In ospedale è arrivato ancora vivo, ma non me lo hanno mai fatto vedere. E ci sono tante incongruenze relative agli orari, ai referti e alle condotte dei medici, su cui non mi è stata mai data una spiegazione credibile“. La donna ha passato l’intera giornata di ieri a pregare nella cappella del cimitero di Terni che ospita il figlio. E per farla uscire, in serata, è servita una lunga e paziente opera di convincimento da parte degli agenti della polizia municipale.
“Ancora oggi, ad oltre cinque anni di distanza dai fatti, non so perché mio figlio è morto. È giustizia secondo voi questa?“. È iniziato mercoledì mattina lo sciopero della fame di Lena, madre di Maringleno Dodaj, morto ad appena 25 anni il 18 novembre del 2011 a Narni Scalo. Il giovane, operaio, stava lavorando alla posa in opera di alcuni pannelli sul tetto di una ditta quando perse l’equilibrio, sfondando il lucernaio e cadendo da un’altezza di circa otto metri. Troppo gravi le lesioni riportate. “In ospedale è arrivato ancora vivo, ma non me lo hanno mai fatto vedere. E ci sono tante incongruenze relative agli orari, ai referti e alle condotte dei medici, su cui non mi è stata mai data una spiegazione credibile“. La donna ha passato l’intera giornata di ieri a pregare nella cappella del cimitero di Terni che ospita il figlio. E per farla uscire, in serata, è servita una lunga e paziente opera di convincimento da parte degli agenti della polizia municipale.