Aprilia. Cimitero: aumentano le tariffe per le concessioni trentennali.
Aumentano le tariffe delle concessioni cimiteriali. La giunta comunale, con la delibera numero 201 del 6 novembre, ha messo mano al regolamento rialzando in media di circa 500 euro i costi delle concessioni trentennali per le sepolture. Nello specifico il precedente tariffario, che prevedeva una spesa di 1600 euro per i loculi dalla prima alla terza fascia, adesso sarà così scaglionato: 2300 euro (prima fila), 2100 euro (seconda fila) e 2200 per la terza fila. Le quarte e quinte file, in precedenza ferme a 1200 euro, passeranno rispettivamente a 1800 e 1700 euro. Una crescita che si aggira tra i 500 e i 700 euro a seconda della fascia. E rincari sono stati previsti anche per la tumulazione dei bambini (da 330 a 450 euro) e per il diritto d’uso della sepoltura a terra, che passa da 600 a 800 euro. Nella delibera l’amministrazione spiega di aver adottato questa misura per allineare i prezzi dei loculi a quelli dei Comuni limitrofi delle stesse dimensioni. L’atto dovrà adesso passare al vaglio del Consiglio Comunale.
Aumentano le tariffe delle concessioni cimiteriali. La giunta comunale, con la delibera numero 201 del 6 novembre, ha messo mano al regolamento rialzando in media di circa 500 euro i costi delle concessioni trentennali per le sepolture. Nello specifico il precedente tariffario, che prevedeva una spesa di 1600 euro per i loculi dalla prima alla terza fascia, adesso sarà così scaglionato: 2300 euro (prima fila), 2100 euro (seconda fila) e 2200 per la terza fila. Le quarte e quinte file, in precedenza ferme a 1200 euro, passeranno rispettivamente a 1800 e 1700 euro. Una crescita che si aggira tra i 500 e i 700 euro a seconda della fascia. E rincari sono stati previsti anche per la tumulazione dei bambini (da 330 a 450 euro) e per il diritto d’uso della sepoltura a terra, che passa da 600 a 800 euro. Nella delibera l’amministrazione spiega di aver adottato questa misura per allineare i prezzi dei loculi a quelli dei Comuni limitrofi delle stesse dimensioni. L’atto dovrà adesso passare al vaglio del Consiglio Comunale.