Casalmaggiore. Addio a Pietro Roffia, “storico” Imprenditore Funebre.

Era orgoglioso di tante cose Pietro Roffia, morto all’età di 89 anni. Della sua famiglia, della sua attività, dei suoi cani e di quello che aveva costruito, partendo dal nulla e con dieci anni di doppio lavoro. Era nato a Rivarolo nel 1932, figlio di una famiglia numerosa di lavoratori della terra. E con la terra, nell’azienda familiare di Villanova, si era fatto le ossa. Non lo spaventava la fatica.
Aveva dovuto lasciare la terra. Ed aveva deciso di trasferirsi a Casalmaggiore, nel 1965. Tutto quello che aveva lo investì rilevando l’attività di Bonaglia, l’Impresa di Pompe Funebri. Ma, alla stessa maniera, sapendo che i primi anni sarebbero stati comunque duri, aveva accettato di svolgere un secondo lavoro, quello del tassista. Anche in questo caso si era messo in gioco.
Era orgoglioso di tante cose Pietro Roffia, morto all’età di 89 anni. Della sua famiglia, della sua attività, dei suoi cani e di quello che aveva costruito, partendo dal nulla e con dieci anni di doppio lavoro. Era nato a Rivarolo nel 1932, figlio di una famiglia numerosa di lavoratori della terra. E con la terra, nell’azienda familiare di Villanova, si era fatto le ossa. Non lo spaventava la fatica.
Aveva dovuto lasciare la terra. Ed aveva deciso di trasferirsi a Casalmaggiore, nel 1965. Tutto quello che aveva lo investì rilevando l’attività di Bonaglia, l’Impresa di Pompe Funebri. Ma, alla stessa maniera, sapendo che i primi anni sarebbero stati comunque duri, aveva accettato di svolgere un secondo lavoro, quello del tassista. Anche in questo caso si era messo in gioco.