Sassari, area multietnica e lavori di riqualificazione per il cimitero cittadino.
Sassari, area multietnica e lavori di riqualificazione per il cimitero cittadino.
Il Comune di Sassari ha annunciato un ambizioso progetto di riqualificazione e ampliamento del cimitero cittadino, con l’obiettivo di ottimizzare gli spazi esistenti e promuovere l’inclusione con la realizzazione di un’area multietnica e multireligiosa.
La gestione della struttura, affidata alla “Servizi Cimiteriali Sassari” all’interno di un project financing da 7,5 milioni di euro, ha già portato a interventi di ammodernamento significativi e continuerà con nuovi investimenti nel 2025.
Investimenti e razionalizzazione delle aree cimiteriali
L’Assessore ai Lavori Pubblici, Salvatore Sanna, ha illustrato il piano nel corso della riunione della IV Commissione, evidenziando gli interventi già realizzati per un valore di oltre 3 milioni di euro.
Tra questi spiccano:
- La ristrutturazione del tempio crematorio e del parcheggio antistante (1,89 milioni di euro);
- La riqualificazione della palazzina uffici, della camera mortuaria e delle aree esterne (785 mila euro);
- Il miglioramento della viabilità in via Siotto Pintor con un investimento di 284 mila euro, per agevolare l’accesso ai sei ingressi del cimitero.
Grazie a questi lavori, si registra una crescita delle cremazioni, passate dalle 636 del 2019 alle 1.923 del 2024, con un contributo economico per il Comune che ha superato i 104 mila euro annui dalle royalties versate dalla ditta.
Inoltre, l’amministrazione comunale elargisce alla “Servizi Cimiteriali Sassari” un contributo di 237 mila euro annui, aggiornato secondo i rialzi ISTAT.
Area multietnica e prossimi interventi di riqualificazione
Uno dei punti chiave del piano di sviluppo riguarda la realizzazione di un’area multietnica, dedicata ai defunti di diverse culture e religioni, che sorgerà nella zona tra via Predda Niedda e l’ala moderna del cimitero.
Parallelamente, verrà avviata una ricognizione delle concessioni scadute per recuperare circa 1.500 posti liberi ed evitare nuove espansioni, limitando il consumo di suolo.
L’obiettivo è favorire una gestione più sostenibile dello spazio cimiteriale, ottimizzando le aree esistenti anche attraverso lavori di manutenzione straordinaria nella parte storica del cimitero. Tra le opere previste:
- Impermeabilizzazione e nuova pavimentazione dei viali interni;
- Riqualificazione dell’area dedicata al sacrario militare;
- Costante miglioramento delle aree verdi e dei manufatti esistenti.
Il ruolo crescente della scelta della cremazione
Un altro elemento chiave della trasformazione in atto è la crescente diffusione della cremazione dei defunti, che si è ormai consolidata come una scelta ampiamente richiesta dai cittadini di Sassari.
Il tempio crematorio opera con una media di 8 cremazioni al giorno e offre un’alternativa più economica alla sepoltura tradizionale, con un risparmio fino a 1.000 euro.
Questa tendenza consente di razionalizzare l’uso delle aree cimiteriali, riducendo la necessità di nuove costruzioni e preservando il territorio.
La gestione della cremazione è affidata alla Altair di Bologna, che coordina anche le strutture di Cagliari e Olbia, garantendo continuità operativa anche in caso di chiusure temporanee per manutenzione.
Il piano di riqualificazione del cimitero di Sassari si inserisce in una strategia più ampia di ottimizzazione delle risorse e valorizzazione degli spazi esistenti.
L’inclusione di un’area multietnica e il potenziamento del servizio di cremazione rappresentano passi fondamentali verso una gestione più moderna ed efficiente della struttura.
Il Comune di Sassari ha annunciato un ambizioso progetto di riqualificazione e ampliamento del cimitero cittadino, con l’obiettivo di ottimizzare gli spazi esistenti e promuovere l’inclusione con la realizzazione di un’area multietnica e multireligiosa.
La gestione della struttura, affidata alla “Servizi Cimiteriali Sassari” all’interno di un project financing da 7,5 milioni di euro, ha già portato a interventi di ammodernamento significativi e continuerà con nuovi investimenti nel 2025.
Investimenti e razionalizzazione delle aree cimiteriali
L’Assessore ai Lavori Pubblici, Salvatore Sanna, ha illustrato il piano nel corso della riunione della IV Commissione, evidenziando gli interventi già realizzati per un valore di oltre 3 milioni di euro.
Tra questi spiccano:
- La ristrutturazione del tempio crematorio e del parcheggio antistante (1,89 milioni di euro);
- La riqualificazione della palazzina uffici, della camera mortuaria e delle aree esterne (785 mila euro);
- Il miglioramento della viabilità in via Siotto Pintor con un investimento di 284 mila euro, per agevolare l’accesso ai sei ingressi del cimitero.
Grazie a questi lavori, si registra una crescita delle cremazioni, passate dalle 636 del 2019 alle 1.923 del 2024, con un contributo economico per il Comune che ha superato i 104 mila euro annui dalle royalties versate dalla ditta.
Inoltre, l’amministrazione comunale elargisce alla “Servizi Cimiteriali Sassari” un contributo di 237 mila euro annui, aggiornato secondo i rialzi ISTAT.
Area multietnica e prossimi interventi di riqualificazione
Uno dei punti chiave del piano di sviluppo riguarda la realizzazione di un’area multietnica, dedicata ai defunti di diverse culture e religioni, che sorgerà nella zona tra via Predda Niedda e l’ala moderna del cimitero.
Parallelamente, verrà avviata una ricognizione delle concessioni scadute per recuperare circa 1.500 posti liberi ed evitare nuove espansioni, limitando il consumo di suolo.
L’obiettivo è favorire una gestione più sostenibile dello spazio cimiteriale, ottimizzando le aree esistenti anche attraverso lavori di manutenzione straordinaria nella parte storica del cimitero. Tra le opere previste:
- Impermeabilizzazione e nuova pavimentazione dei viali interni;
- Riqualificazione dell’area dedicata al sacrario militare;
- Costante miglioramento delle aree verdi e dei manufatti esistenti.
Il ruolo crescente della scelta della cremazione
Un altro elemento chiave della trasformazione in atto è la crescente diffusione della cremazione dei defunti, che si è ormai consolidata come una scelta ampiamente richiesta dai cittadini di Sassari.
Il tempio crematorio opera con una media di 8 cremazioni al giorno e offre un’alternativa più economica alla sepoltura tradizionale, con un risparmio fino a 1.000 euro.
Questa tendenza consente di razionalizzare l’uso delle aree cimiteriali, riducendo la necessità di nuove costruzioni e preservando il territorio.
La gestione della cremazione è affidata alla Altair di Bologna, che coordina anche le strutture di Cagliari e Olbia, garantendo continuità operativa anche in caso di chiusure temporanee per manutenzione.
Il piano di riqualificazione del cimitero di Sassari si inserisce in una strategia più ampia di ottimizzazione delle risorse e valorizzazione degli spazi esistenti.
L’inclusione di un’area multietnica e il potenziamento del servizio di cremazione rappresentano passi fondamentali verso una gestione più moderna ed efficiente della struttura.