Parliamo di… Tanatoestetica
Parliamo di… Tanatoestetica
In Italia assistiamo, negli ultimi tempi, a un intensificarsi dell’attenzione intorno al tema della tanatoestetica.
Una interessante evoluzione culturale trainata forse anche da alcune notizie circolate su media e web.
La tanatoestetica ha suscitato l’interesse anche di una nota modella che ha dichiarato in una intervista questa sua “passione”.
Noi del tgfuneral24.it parliamo di… tanatoestetica per dare spazio a una corretta informazione, rivolta anche e soprattutto ai non addetti ai lavori, su un argomento ancora poco conosciuto.
Cos’è la tanatoestetica
Noi del tgfuneral24.it, vogliamo dare spazio a una corretta informazione, rivolta anche e soprattutto ai non addetti ai lavori, sulla figura professionale del tanatoesteta.
Intanto diamone la definizione: il tanatoesteta è un operatore professionista, con specifiche competenze, che svolge l’attività di cura del corpo del defunto in vista di un momento tanto delicato qual è la cerimonia di commiato funebre. La parola tanatoestetica deriva dal greco: thanatos (morte) e aesthetica (estetica), e si riferisce all’insieme delle cure estetiche rivolte al corpo di una persona deceduta.
Perché fare trattamenti di tanatoestetica
L’obiettivo principale della tanatoestetica è dare al defunto un aspetto sereno e dignitoso, riducendo al minimo i segni visibili del processo post-mortem.
Questa pratica comprende diverse fasi, come la pulizia e la disinfezione del corpo, la vestizione, il trucco, l’acconciatura e, in caso di traumi e/o deturpazioni evidenti, prevede anche l’utilizzo di suture e ricostruzioni con tecniche di camouflage. I trattamenti di tanatoestetica vengono eseguiti in condizioni di massima sicurezza dall’operatore con lo scopo di preservare l’aspetto della salma per il periodo necessario al commiato da parte di familiari e amici.
La formazione e il ruolo del tanatoesteta
Non si tratta semplicemente di nascondere i segni della morte: la finalità è dare alla persona defunta un aspetto il più possibile gradevole e naturale, nel rispetto della sua dignità ma anche della sensibilità delle persone care che affrontano il dolore del distacco e dell’ultimo saluto.
Per esercitare la professione del tanatoesteta è indispensabile una formazione solida e una preparazione tecnica approfondita, accompagnate da un’esperienza significativa nell’approccio con il corpo dei defunti.
Parliamo della figura professionale del tanatoesteta
Tra gli aspetti fondamentali per il professionista tanatoesteta c’è l’acquisizione di specifiche competenze teoriche e pratiche: elementi di tanatomorfosi (con particolare riferimento ai fenomeni cadaverici che influenzano la condizione del corpo), elementi base di anatomia e di fisiologia umana, tecniche di movimentazione e vestizione del corpo.
È altrettanto importante avere una buona manualità e familiarità con i prodotti di detersione e cosmetici appropriati.
La tanatoestetica è un lavoro che richiede tempi tecnici relativamente brevi, da svolgere con minuzia e calma.
È fondamentale mantenere saldo il principio del rispetto della persona defunta di cui ci si sta prendendo cura.
Perchè parliamo di tanatoestetica
Prossimamente ci soffermeremo su ulteriori aspetti peculiari della tanatoestetica, con un focus sui professionisti che hanno scelto di formarsi e di praticare questa disciplina.
Esploreremo le sfide e le responsabilità di una professione ancora poco conosciuta.
Questa attività può svolgere un ruolo importante nel delicato processo di elaborazione del lutto per la morte di una persona cara.
Vania Pillepich / Laura Persico Pezzino
Parliamo di… Tanatoestetica
Parliamo di… Tanatoestetica
In Italia assistiamo, negli ultimi tempi, a un intensificarsi dell’attenzione intorno al tema della tanatoestetica.
Una interessante evoluzione culturale trainata forse anche da alcune notizie circolate su media e web.
La tanatoestetica ha suscitato l’interesse anche di una nota modella che ha dichiarato in una intervista questa sua “passione”.
Noi del tgfuneral24.it parliamo di… tanatoestetica per dare spazio a una corretta informazione, rivolta anche e soprattutto ai non addetti ai lavori, su un argomento ancora poco conosciuto.
Cos’è la tanatoestetica
Noi del tgfuneral24.it, vogliamo dare spazio a una corretta informazione, rivolta anche e soprattutto ai non addetti ai lavori, sulla figura professionale del tanatoesteta.
Intanto diamone la definizione: il tanatoesteta è un operatore professionista, con specifiche competenze, che svolge l’attività di cura del corpo del defunto in vista di un momento tanto delicato qual è la cerimonia di commiato funebre. La parola tanatoestetica deriva dal greco: thanatos (morte) e aesthetica (estetica), e si riferisce all’insieme delle cure estetiche rivolte al corpo di una persona deceduta.
Perché fare trattamenti di tanatoestetica
L’obiettivo principale della tanatoestetica è dare al defunto un aspetto sereno e dignitoso, riducendo al minimo i segni visibili del processo post-mortem.
Questa pratica comprende diverse fasi, come la pulizia e la disinfezione del corpo, la vestizione, il trucco, l’acconciatura e, in caso di traumi e/o deturpazioni evidenti, prevede anche l’utilizzo di suture e ricostruzioni con tecniche di camouflage. I trattamenti di tanatoestetica vengono eseguiti in condizioni di massima sicurezza dall’operatore con lo scopo di preservare l’aspetto della salma per il periodo necessario al commiato da parte di familiari e amici.
La formazione e il ruolo del tanatoesteta
Non si tratta semplicemente di nascondere i segni della morte: la finalità è dare alla persona defunta un aspetto il più possibile gradevole e naturale, nel rispetto della sua dignità ma anche della sensibilità delle persone care che affrontano il dolore del distacco e dell’ultimo saluto.
Per esercitare la professione del tanatoesteta è indispensabile una formazione solida e una preparazione tecnica approfondita, accompagnate da un’esperienza significativa nell’approccio con il corpo dei defunti.
Parliamo della figura professionale del tanatoesteta
Tra gli aspetti fondamentali per il professionista tanatoesteta c’è l’acquisizione di specifiche competenze teoriche e pratiche: elementi di tanatomorfosi (con particolare riferimento ai fenomeni cadaverici che influenzano la condizione del corpo), elementi base di anatomia e di fisiologia umana, tecniche di movimentazione e vestizione del corpo.
È altrettanto importante avere una buona manualità e familiarità con i prodotti di detersione e cosmetici appropriati.
La tanatoestetica è un lavoro che richiede tempi tecnici relativamente brevi, da svolgere con minuzia e calma.
È fondamentale mantenere saldo il principio del rispetto della persona defunta di cui ci si sta prendendo cura.
Perchè parliamo di tanatoestetica
Prossimamente ci soffermeremo su ulteriori aspetti peculiari della tanatoestetica, con un focus sui professionisti che hanno scelto di formarsi e di praticare questa disciplina.
Esploreremo le sfide e le responsabilità di una professione ancora poco conosciuta.
Questa attività può svolgere un ruolo importante nel delicato processo di elaborazione del lutto per la morte di una persona cara.
Vania Pillepich / Laura Persico Pezzino