Metropolitana di Napoli: trovato il cadavere di un uomo.
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Drammatica scoperta nella notte tra sabato 15 e domenica 16 febbraio 2025 nella metropolitana linea 2 di Napoli.
Il corpo senza vita di un uomo, in avanzato stato di decomposizione, è stato rinvenuto sui binari della galleria tra le stazioni di Garibaldi e Cavour, tagliato a metà, probabilmente a causa dell’impatto con un treno.
Il ritrovamento, avvenuto intorno alle ore 2:00, ha portato all’immediata interruzione del servizio ferroviario per circa quattro ore, con gravi disagi per i viaggiatori.
Treni sospesi per ore
Gli agenti della Polfer di Napoli Centrale, giunti sul posto, hanno isolato l’area per consentire i rilievi necessari.
La Linea 2 della metropolitana, parte della rete ferroviaria gestita da Rete Ferroviaria Italiana (RFI) che collega Villa Literno – Pozzuoli – Napoli San Giovanni – Barra, è stata chiusa fino alle ore 7:00 del mattino, quando la circolazione è stata ripristinata.
Indagini in corso: disposta l’autopsia per chiarire la dinamica
Secondo le prime ricostruzioni, l’incidente potrebbe risalire a diverso tempo fa.
Il corpo, infatti, era in stato di decomposizione avanzata, segno che l’impatto potrebbe essere avvenuto giorni prima del ritrovamento.
L’uomo non aveva con sé documenti e, da una prima analisi, potrebbe trattarsi di un cittadino extracomunitario.
Tuttavia, gli inquirenti stanno effettuando approfondimenti per risalire all’identità della vittima.
La salma è stata sequestrata e il magistrato di turno ha disposto l’autopsia per stabilire le cause esatte della morte e ricostruire la dinamica dell’accaduto.
Gli investigatori stanno inoltre esaminando le registrazioni delle telecamere di sorveglianza e raccogliendo testimonianze per comprendere se si sia trattato di un tragico incidente o se ci siano altri elementi da considerare.
Sicurezza nelle metropolitane: un tema sempre attuale
L’episodio riaccende il dibattito sulla sicurezza nelle infrastrutture ferroviarie e metropolitane.
Il tragico ritrovamento solleva interrogativi su come sia stato possibile che il corpo sia rimasto sui binari senza essere individuato prima.
Drammatica scoperta nella notte tra sabato 15 e domenica 16 febbraio 2025 nella metropolitana linea 2 di Napoli.
Il corpo senza vita di un uomo, in avanzato stato di decomposizione, è stato rinvenuto sui binari della galleria tra le stazioni di Garibaldi e Cavour, tagliato a metà, probabilmente a causa dell’impatto con un treno.
Il ritrovamento, avvenuto intorno alle ore 2:00, ha portato all’immediata interruzione del servizio ferroviario per circa quattro ore, con gravi disagi per i viaggiatori.
Treni sospesi per ore
Gli agenti della Polfer di Napoli Centrale, giunti sul posto, hanno isolato l’area per consentire i rilievi necessari.
La Linea 2 della metropolitana, parte della rete ferroviaria gestita da Rete Ferroviaria Italiana (RFI) che collega Villa Literno – Pozzuoli – Napoli San Giovanni – Barra, è stata chiusa fino alle ore 7:00 del mattino, quando la circolazione è stata ripristinata.
Indagini in corso: disposta l’autopsia per chiarire la dinamica
Secondo le prime ricostruzioni, l’incidente potrebbe risalire a diverso tempo fa.
Il corpo, infatti, era in stato di decomposizione avanzata, segno che l’impatto potrebbe essere avvenuto giorni prima del ritrovamento.
L’uomo non aveva con sé documenti e, da una prima analisi, potrebbe trattarsi di un cittadino extracomunitario.
Tuttavia, gli inquirenti stanno effettuando approfondimenti per risalire all’identità della vittima.
La salma è stata sequestrata e il magistrato di turno ha disposto l’autopsia per stabilire le cause esatte della morte e ricostruire la dinamica dell’accaduto.
Gli investigatori stanno inoltre esaminando le registrazioni delle telecamere di sorveglianza e raccogliendo testimonianze per comprendere se si sia trattato di un tragico incidente o se ci siano altri elementi da considerare.
Sicurezza nelle metropolitane: un tema sempre attuale
L’episodio riaccende il dibattito sulla sicurezza nelle infrastrutture ferroviarie e metropolitane.
Il tragico ritrovamento solleva interrogativi su come sia stato possibile che il corpo sia rimasto sui binari senza essere individuato prima.