La pena di morte divide i candidati Usa e diventa un tabù della sfida elettorale.
La pena di morte divide i candidati Usa e diventa un tabù della sfida elettorale.
“Per me“, dice Donald Trump, “una cosa è certa: da presidente ordinerò l’immediata esecuzione di ogni condanna a morte per chi ha ucciso un agente di polizia”. È una dichiarazione impegnativa, perché il presidente degli Stati Uniti ha il potere di scorciare i tempi compresi tra sentenza ed esecuzione e la comunità nera l’ha prese male perché gli agenti ci rimettono la pelle quasi soltanto con i neri.
Bernie Sanders (il socialista che seguita a battere Hillary Clinton Stato dopo Stato. ma senza possibilità di farcela) è il primo candidato nella storia elettorale per la Casa Bianca apertamente contrario alla pena di morte.
Hillary Clinton sulla pena di morte fa il pesce in barile: “Credo che sia giusto applicarla in caso di crimini particolarmente efferati, ma non sono affatto d’accordo sul modo in cui viene eseguita in alcuni Stati“.
“Per me“, dice Donald Trump, “una cosa è certa: da presidente ordinerò l’immediata esecuzione di ogni condanna a morte per chi ha ucciso un agente di polizia”. È una dichiarazione impegnativa, perché il presidente degli Stati Uniti ha il potere di scorciare i tempi compresi tra sentenza ed esecuzione e la comunità nera l’ha prese male perché gli agenti ci rimettono la pelle quasi soltanto con i neri.
Bernie Sanders (il socialista che seguita a battere Hillary Clinton Stato dopo Stato. ma senza possibilità di farcela) è il primo candidato nella storia elettorale per la Casa Bianca apertamente contrario alla pena di morte.
Hillary Clinton sulla pena di morte fa il pesce in barile: “Credo che sia giusto applicarla in caso di crimini particolarmente efferati, ma non sono affatto d’accordo sul modo in cui viene eseguita in alcuni Stati“.