Chen, l’uomo che ha salvato più di 300 persone dal suicidio.
Chen, l’uomo che ha salvato più di 300 persone dal suicidio.
Da 13 anni, ogni fine settimana, il 48enne cinese Chen Si sale sul suo scooter e perlustra il Nanjing Yangtze River Bridge, uno dei ponti da cui si suicidano più persone al mondo. Da quando è stato inaugurato, 48 anni fa, più di 2 mila si sono lanciate nel vuoto. Chen, che lavora in una società di logistica, cerca di dissuadere dai loro propositi le persone che vogliono uccidersi: finora ha salvato 321 vite. Fra loro, molti migranti disperati che non trovavano un lavoro e si vergognavano di tornare al loro paese di origine. Altri erano dipendenti dal gioco, vittime di violenza domestica o di un fallimento aziendale, persone truffate o con il cuore spezzato da una storia d’amore fallita. Poveri e ricchi, senza distinzione.
Da 13 anni, ogni fine settimana, il 48enne cinese Chen Si sale sul suo scooter e perlustra il Nanjing Yangtze River Bridge, uno dei ponti da cui si suicidano più persone al mondo. Da quando è stato inaugurato, 48 anni fa, più di 2 mila si sono lanciate nel vuoto. Chen, che lavora in una società di logistica, cerca di dissuadere dai loro propositi le persone che vogliono uccidersi: finora ha salvato 321 vite. Fra loro, molti migranti disperati che non trovavano un lavoro e si vergognavano di tornare al loro paese di origine. Altri erano dipendenti dal gioco, vittime di violenza domestica o di un fallimento aziendale, persone truffate o con il cuore spezzato da una storia d’amore fallita. Poveri e ricchi, senza distinzione.