A 20 anni dalla morte, la vera storia di Lady D nel libro “Diana: Her true story”.
A 20 anni dalla morte, la vera storia di Lady D nel libro “Diana: Her true story”.
Tradimenti continui, pianti ininterrotti, obblighi di corte intollerabili e una totale mancanza di attenzione e di considerazione anche dalle persone a lei più vicine: i 15 anni di matrimonio di LadyDiana con il principe Carlo d’Inghilterra sono stati terribili. È lei stessa ad aver raccontato nel 1991, tramite decine di registrazioni audio, che cosa davvero avveniva dietro le porte e i muri delle varie dimore reali, e le situazioni descritte da Lady D, poi soprannominata “la principessa triste”, sono a dir poco inquietanti. In occasione del ventesimo anno dalla sua morte, avvenuta in un incidente automobilistico a Parigi il 31 agosto del 1997, il giornalista Andrew Morton, già autore di diverse biografie su Lady D, ha messo per iscritto e pubblicato nel libro “Diana: Her True Story — In Her Own Words” tutte le registrazioni audio che gli erano state consegnate dalla principessa di Galles in persona, con la promessa, però, di mantenerle segrete.
Tradimenti continui, pianti ininterrotti, obblighi di corte intollerabili e una totale mancanza di attenzione e di considerazione anche dalle persone a lei più vicine: i 15 anni di matrimonio di LadyDiana con il principe Carlo d’Inghilterra sono stati terribili. È lei stessa ad aver raccontato nel 1991, tramite decine di registrazioni audio, che cosa davvero avveniva dietro le porte e i muri delle varie dimore reali, e le situazioni descritte da Lady D, poi soprannominata “la principessa triste”, sono a dir poco inquietanti. In occasione del ventesimo anno dalla sua morte, avvenuta in un incidente automobilistico a Parigi il 31 agosto del 1997, il giornalista Andrew Morton, già autore di diverse biografie su Lady D, ha messo per iscritto e pubblicato nel libro “Diana: Her True Story — In Her Own Words” tutte le registrazioni audio che gli erano state consegnate dalla principessa di Galles in persona, con la promessa, però, di mantenerle segrete.