Addio a Walter Mastroberardino: patriarca del vino campano.
Addio a Walter Mastroberardino: patriarca del vino campano.
Montefusco (Avellino) – Il mondo del vino italiano e internazionale piange la scomparsa di Walter Mastroberardino, figura emblematica della viticoltura irpina.
Il patriarca é venuto a mancare all’età di 92 anni nella sua amata Montefusco.
Il suo nome è indissolubilmente legato alla crescita e alla diffusione dei vitigni autoctoni campani, come l’Aglianico, il Fiano e il Greco di Tufo.
Un’eredità iniziata in giovane età
Walter Mastroberardino prese in mano le redini dell’azienda Terredora sin da giovanissimo, dopo la prematura scomparsa del padre. La sua dedizione e passione lo portarono a trasformare il vino irpino in un simbolo di qualità, contribuendo in modo significativo alla sua affermazione sui mercati nazionali e internazionali.
Nel 1994, assieme alla moglie Dora Di Paolo e ai figli Paolo, Lucio e Daniela, fondò la cantina Terredora Di Paolo, realtà che oggi conta circa 180 ettari di vigneti, rispetto ai 10 iniziali. Un’azienda che ha saputo innovarsi e conquistare il mondo, senza mai perdere il legame con la tradizione e il territorio.
L’omaggio della famiglia e del mondo del vino
La notizia della sua scomparsa ha commosso profondamente il settore vinicolo e la sua comunità. I figli Paolo e Daniela hanno voluto ricordarlo con un messaggio pubblicato sul sito aziendale: “Ciao Walter e grazie per averci insegnato con i fatti che la vera eredità, quella da trasmettere alle nuove generazioni, è l’esempio. E Walter è stato un esempio di vita dedicata al lavoro e alla famiglia.”
Oggi, grazie al suo impegno, il vino irpino è conosciuto e apprezzato in tutto il mondo, e il suo nome rimarrà per sempre legato alla crescita e alla valorizzazione di questo patrimonio enologico.
I funerali e l’ultimo saluto
Le esequie si svolgeranno mercoledì 5 febbraio 2025, con partenza dalla casa di Montefusco presso l’azienda Terredora. Il rito funebre avrà luogo alle ore 15:30 nella Chiesa di San Giovanni al Vaglio. Un ultimo saluto a un uomo che ha fatto la storia del vino irpino, lasciando un’eredità inestimabile alla sua terra e al settore enologico internazionale.
Walter Mastroberardino: un simbolo della viticoltura italiana
Il nome di Walter Mastroberardino resterà inciso nella storia del vino italiano. La sua lungimiranza, la sua dedizione e il suo amore per l’Irpinia hanno dato vita a un’epoca nuova per il vino campano, rendendolo un punto di riferimento per produttori e appassionati di tutto il mondo. Con la sua scomparsa, si chiude un capitolo fondamentale dell’enologia italiana, ma il suo lascito continuerà a vivere attraverso i vini della sua terra e l’insegnamento che ha trasmesso alle nuove generazioni di viticoltori.
Montefusco (Avellino) – Il mondo del vino italiano e internazionale piange la scomparsa di Walter Mastroberardino, figura emblematica della viticoltura irpina.
Il patriarca é venuto a mancare all’età di 92 anni nella sua amata Montefusco.
Il suo nome è indissolubilmente legato alla crescita e alla diffusione dei vitigni autoctoni campani, come l’Aglianico, il Fiano e il Greco di Tufo.
Un’eredità iniziata in giovane età
Walter Mastroberardino prese in mano le redini dell’azienda Terredora sin da giovanissimo, dopo la prematura scomparsa del padre. La sua dedizione e passione lo portarono a trasformare il vino irpino in un simbolo di qualità, contribuendo in modo significativo alla sua affermazione sui mercati nazionali e internazionali.
Nel 1994, assieme alla moglie Dora Di Paolo e ai figli Paolo, Lucio e Daniela, fondò la cantina Terredora Di Paolo, realtà che oggi conta circa 180 ettari di vigneti, rispetto ai 10 iniziali. Un’azienda che ha saputo innovarsi e conquistare il mondo, senza mai perdere il legame con la tradizione e il territorio.
L’omaggio della famiglia e del mondo del vino
La notizia della sua scomparsa ha commosso profondamente il settore vinicolo e la sua comunità. I figli Paolo e Daniela hanno voluto ricordarlo con un messaggio pubblicato sul sito aziendale: “Ciao Walter e grazie per averci insegnato con i fatti che la vera eredità, quella da trasmettere alle nuove generazioni, è l’esempio. E Walter è stato un esempio di vita dedicata al lavoro e alla famiglia.”
Oggi, grazie al suo impegno, il vino irpino è conosciuto e apprezzato in tutto il mondo, e il suo nome rimarrà per sempre legato alla crescita e alla valorizzazione di questo patrimonio enologico.
I funerali e l’ultimo saluto
Le esequie si svolgeranno mercoledì 5 febbraio 2025, con partenza dalla casa di Montefusco presso l’azienda Terredora. Il rito funebre avrà luogo alle ore 15:30 nella Chiesa di San Giovanni al Vaglio. Un ultimo saluto a un uomo che ha fatto la storia del vino irpino, lasciando un’eredità inestimabile alla sua terra e al settore enologico internazionale.
Walter Mastroberardino: un simbolo della viticoltura italiana
Il nome di Walter Mastroberardino resterà inciso nella storia del vino italiano. La sua lungimiranza, la sua dedizione e il suo amore per l’Irpinia hanno dato vita a un’epoca nuova per il vino campano, rendendolo un punto di riferimento per produttori e appassionati di tutto il mondo. Con la sua scomparsa, si chiude un capitolo fondamentale dell’enologia italiana, ma il suo lascito continuerà a vivere attraverso i vini della sua terra e l’insegnamento che ha trasmesso alle nuove generazioni di viticoltori.