8 febbraio 2000. Muore Beatrice Cori.
![Beatrice Cori Beatrice Cori](https://www.tgfuneral24.it/wp-content/uploads/2025/02/Beatrice-Cori.jpg)
Beatrice Cori, all’anagrafe Beatrice Cagnoni, è stata una delle più celebri annunciatrici televisive italiane.
Nata a Osimo il 20 marzo 1943, è stata un volto familiare per milioni di telespettatori che seguivano gli annunci dei programmi RAI.
Gli inizi della carriera
Prima di approdare in televisione, Beatrice Cori si dedicò a diverse attività, tra cui la fisarmonica e l’insegnamento di educazione fisica.
Grazie alla sua bellezza e fotogenia, intraprese anche la carriera di modella pubblicitaria.
Il suo debutto in RAI avvenne nel 1973, quando iniziò a condurre la rubrica “Prossimamente – Programmi per sette sere” sui due canali principali dell’epoca, il Programma Nazionale e il Secondo Programma, oggi conosciuti come RAI 1 e RAI 2.
Il successo come annunciatrice televisiva
Il 4 gennaio 1977, Beatrice Cori venne assunta stabilmente dalla RAI. Il suo ruolo di “Signorina Buonasera” la rese uno dei volti più amati della televisione italiana.
Oltre agli annunci, prese parte a numerose trasmissioni di successo come “Cronache italiane”, “Sereno variabile” e “Bella Italia”.
Nel 1978 fu eletta Miss Abruzzo, ulteriore testimonianza del suo fascino e carisma.
Pur avendo avuto offerte per lavorare come attrice e conduttrice, scelse di dedicarsi interamente al ruolo di annunciatrice.
La breve esperienza musicale e l’eurovision song contest
Nel 1980 Beatrice Cori tentò anche la carriera musicale, incidendo un 45 giri intitolato “La Piccola Lulù/Lulù Boy Scout” per la WEA Italiana, ispirato all’omonimo anime giapponese.
Nello stesso anno, partecipò all’Eurovision Song Contest a l’Aia nei Paesi Bassi come presentatrice di Alan Sorrenti, rappresentante dell’Italia in quella edizione del concorso.
Lo stile iconico e le polemiche
Alta, bionda e dal portamento elegante, Beatrice Cori era celebre per il suo stile sofisticato. Negli anni ’80 e ’90 fu considerata l’annunciatrice “vamp” per eccellenza.
Uno degli episodi più noti della sua carriera risale ai Mondiali di calcio del 1990, quando apparve in video con un abito dalle vistose trasparenze.
L’episodio causò polemiche e una momentanea sospensione dal video.
Anche in passato era stata richiamata dalla RAI per mise considerate troppo audaci per il ruolo istituzionale delle annunciatrici dell’epoca.
La lotta contro la malattia e l’addio alla televisione
Nel dicembre 1998, Beatrice Cori scoprì di essere affetta da un tumore alle ovaie in fase avanzata. Nel 1999 decise di ritirarsi dalla televisione per dedicarsi alla sua salute.
Non rivelò mai pubblicamente la gravità della sua malattia, nemmeno alle colleghe più strette, chiedendo di essere ricordata per il suo sorriso e la sua eleganza.
Morte e funerale
L’8 febbraio 2000, all’età di 56 anni, Beatrice Cori si spense in una clinica privata romana.
Le sue spoglie riposano nel cimitero di Osimo, nella tomba di famiglia.
Beatrice Cori, all’anagrafe Beatrice Cagnoni, è stata una delle più celebri annunciatrici televisive italiane.
Nata a Osimo il 20 marzo 1943, è stata un volto familiare per milioni di telespettatori che seguivano gli annunci dei programmi RAI.
Gli inizi della carriera
Prima di approdare in televisione, Beatrice Cori si dedicò a diverse attività, tra cui la fisarmonica e l’insegnamento di educazione fisica.
Grazie alla sua bellezza e fotogenia, intraprese anche la carriera di modella pubblicitaria.
Il suo debutto in RAI avvenne nel 1973, quando iniziò a condurre la rubrica “Prossimamente – Programmi per sette sere” sui due canali principali dell’epoca, il Programma Nazionale e il Secondo Programma, oggi conosciuti come RAI 1 e RAI 2.
Il successo come annunciatrice televisiva
Il 4 gennaio 1977, Beatrice Cori venne assunta stabilmente dalla RAI. Il suo ruolo di “Signorina Buonasera” la rese uno dei volti più amati della televisione italiana.
Oltre agli annunci, prese parte a numerose trasmissioni di successo come “Cronache italiane”, “Sereno variabile” e “Bella Italia”.
Nel 1978 fu eletta Miss Abruzzo, ulteriore testimonianza del suo fascino e carisma.
Pur avendo avuto offerte per lavorare come attrice e conduttrice, scelse di dedicarsi interamente al ruolo di annunciatrice.
La breve esperienza musicale e l’eurovision song contest
Nel 1980 Beatrice Cori tentò anche la carriera musicale, incidendo un 45 giri intitolato “La Piccola Lulù/Lulù Boy Scout” per la WEA Italiana, ispirato all’omonimo anime giapponese.
Nello stesso anno, partecipò all’Eurovision Song Contest a l’Aia nei Paesi Bassi come presentatrice di Alan Sorrenti, rappresentante dell’Italia in quella edizione del concorso.
Lo stile iconico e le polemiche
Alta, bionda e dal portamento elegante, Beatrice Cori era celebre per il suo stile sofisticato. Negli anni ’80 e ’90 fu considerata l’annunciatrice “vamp” per eccellenza.
Uno degli episodi più noti della sua carriera risale ai Mondiali di calcio del 1990, quando apparve in video con un abito dalle vistose trasparenze.
L’episodio causò polemiche e una momentanea sospensione dal video.
Anche in passato era stata richiamata dalla RAI per mise considerate troppo audaci per il ruolo istituzionale delle annunciatrici dell’epoca.
La lotta contro la malattia e l’addio alla televisione
Nel dicembre 1998, Beatrice Cori scoprì di essere affetta da un tumore alle ovaie in fase avanzata. Nel 1999 decise di ritirarsi dalla televisione per dedicarsi alla sua salute.
Non rivelò mai pubblicamente la gravità della sua malattia, nemmeno alle colleghe più strette, chiedendo di essere ricordata per il suo sorriso e la sua eleganza.
Morte e funerale
L’8 febbraio 2000, all’età di 56 anni, Beatrice Cori si spense in una clinica privata romana.
Le sue spoglie riposano nel cimitero di Osimo, nella tomba di famiglia.