6 marzo 2016. Muore la first lady Nancy Reagan.

Nancy Reagan nacque il 6 luglio 1921 a New York con il nome di Anne Frances Robbins.
Figlia di un venditore di automobili e di un’attrice, crebbe con gli zii dopo la separazione dei genitori.
Nel 1929 si ricongiunse con la madre, che nel frattempo si era risposata con il neurochirurgo Loyal Davis, il quale adottò la bambina.
Dopo aver lavorato come commessa e aiuto infermiera, si trasferì a Hollywood per intraprendere la carriera di attrice.
Negli anni ’40 e ’50 ottenne un contratto con la Metro-Goldwyn-Mayer e recitò in diversi film sotto il nome di Nancy Davis.
Tra i suoi ruoli più importanti si ricordano Solitudine (1951), Il cervello di Donovan (1953) e Le pantere dei mari (1957), dove recitò accanto a Ronald Reagan, futuro presidente e suo marito.
Il matrimonio con Ronald Reagan e la vita familiare
Nancy e Ronald Reagan si sposarono nel 1952 in una cerimonia privata, con William Holden e Brenda Marshall come testimoni.
La coppia ebbe due figli, Patti e Ron, mentre Reagan aveva già due figli dal precedente matrimonio con Jane Wyman.
Il rapporto con i figli fu spesso complesso, in particolare con Patti, che assunse posizioni politiche opposte a quelle dei genitori.
Il matrimonio tra Nancy e Ronald fu molto solido, tanto da essere considerato uno dei più celebri nella storia delle presidenze americane.
La first lady si dedicò completamente al marito, guadagnandosi critiche da parte delle femministe per il suo atteggiamento percepito come troppo deferente.
First lady della California e ruolo politico
Nel 1967 Ronald Reagan divenne governatore della California, e Nancy assunse il ruolo di first lady dello stato.
Si impegnò in attività sociali, promuovendo il Foster Grandparent Program, che metteva in contatto bambini disabili con anziani volontari.
Tuttavia, la sua decisione di trasferirsi in una residenza più sicura fu vista come segno di snobismo e le valse il soprannome di “Queen Nancy”.
L’ingresso alla Casa Bianca e il ruolo da first lady
Nel 1980 Reagan fu eletto presidente degli Stati Uniti e Nancy divenne first lady.
Assunse un ruolo di grande influenza, curando l’immagine pubblica del marito e intervenendo nelle decisioni politiche.
Lanciò la campagna Just Say No, per contrastare l’uso di droga tra i giovani, e promosse la prevenzione del cancro al seno dopo essersi sottoposta a una mastectomia.
Nancy esercitò un’influenza decisiva nelle relazioni diplomatiche del marito, spingendolo a costruire un dialogo con il leader sovietico Michail Gorbačëv, contribuendo alla fine della Guerra Fredda.
Il suo ruolo suscitò critiche, soprattutto per la sua influenza sulle scelte presidenziali e per le spese sostenute per il lusso della Casa Bianca.
Gli ultimi anni e l’eredità politica
Dopo la fine del mandato presidenziale nel 1989, i coniugi Reagan si ritirarono in California.
Nel 1994 a Ronald fu diagnosticata la malattia di Alzheimer e Nancy si dedicò interamente a lui, mantenendo sempre la riservatezza sulla sua condizione.
Divenne una sostenitrice della ricerca sulle cellule staminali, battendosi per una maggiore libertà di finanziamento nonostante le critiche dell’ala conservatrice del Partito Repubblicano.
Morte e funerali
Nancy Reagan morì il 6 marzo 2016 a Bel Air per insufficienza cardiaca, all’età di 94 anni.
Fu sepolta accanto al marito nella Ronald Reagan Presidential Library.
Il funerale, tenutosi l’11 marzo, vide la partecipazione di numerose personalità politiche e dello spettacolo, tra cui George W. Bush, Arnold Schwarzenegger e diverse ex first lady.
Nancy Reagan nacque il 6 luglio 1921 a New York con il nome di Anne Frances Robbins.
Figlia di un venditore di automobili e di un’attrice, crebbe con gli zii dopo la separazione dei genitori.
Nel 1929 si ricongiunse con la madre, che nel frattempo si era risposata con il neurochirurgo Loyal Davis, il quale adottò la bambina.
Dopo aver lavorato come commessa e aiuto infermiera, si trasferì a Hollywood per intraprendere la carriera di attrice.
Negli anni ’40 e ’50 ottenne un contratto con la Metro-Goldwyn-Mayer e recitò in diversi film sotto il nome di Nancy Davis.
Tra i suoi ruoli più importanti si ricordano Solitudine (1951), Il cervello di Donovan (1953) e Le pantere dei mari (1957), dove recitò accanto a Ronald Reagan, futuro presidente e suo marito.
Il matrimonio con Ronald Reagan e la vita familiare
Nancy e Ronald Reagan si sposarono nel 1952 in una cerimonia privata, con William Holden e Brenda Marshall come testimoni.
La coppia ebbe due figli, Patti e Ron, mentre Reagan aveva già due figli dal precedente matrimonio con Jane Wyman.
Il rapporto con i figli fu spesso complesso, in particolare con Patti, che assunse posizioni politiche opposte a quelle dei genitori.
Il matrimonio tra Nancy e Ronald fu molto solido, tanto da essere considerato uno dei più celebri nella storia delle presidenze americane.
La first lady si dedicò completamente al marito, guadagnandosi critiche da parte delle femministe per il suo atteggiamento percepito come troppo deferente.
First lady della California e ruolo politico
Nel 1967 Ronald Reagan divenne governatore della California, e Nancy assunse il ruolo di first lady dello stato.
Si impegnò in attività sociali, promuovendo il Foster Grandparent Program, che metteva in contatto bambini disabili con anziani volontari.
Tuttavia, la sua decisione di trasferirsi in una residenza più sicura fu vista come segno di snobismo e le valse il soprannome di “Queen Nancy”.
L’ingresso alla Casa Bianca e il ruolo da first lady
Nel 1980 Reagan fu eletto presidente degli Stati Uniti e Nancy divenne first lady.
Assunse un ruolo di grande influenza, curando l’immagine pubblica del marito e intervenendo nelle decisioni politiche.
Lanciò la campagna Just Say No, per contrastare l’uso di droga tra i giovani, e promosse la prevenzione del cancro al seno dopo essersi sottoposta a una mastectomia.
Nancy esercitò un’influenza decisiva nelle relazioni diplomatiche del marito, spingendolo a costruire un dialogo con il leader sovietico Michail Gorbačëv, contribuendo alla fine della Guerra Fredda.
Il suo ruolo suscitò critiche, soprattutto per la sua influenza sulle scelte presidenziali e per le spese sostenute per il lusso della Casa Bianca.
Gli ultimi anni e l’eredità politica
Dopo la fine del mandato presidenziale nel 1989, i coniugi Reagan si ritirarono in California.
Nel 1994 a Ronald fu diagnosticata la malattia di Alzheimer e Nancy si dedicò interamente a lui, mantenendo sempre la riservatezza sulla sua condizione.
Divenne una sostenitrice della ricerca sulle cellule staminali, battendosi per una maggiore libertà di finanziamento nonostante le critiche dell’ala conservatrice del Partito Repubblicano.
Morte e funerali
Nancy Reagan morì il 6 marzo 2016 a Bel Air per insufficienza cardiaca, all’età di 94 anni.
Fu sepolta accanto al marito nella Ronald Reagan Presidential Library.
Il funerale, tenutosi l’11 marzo, vide la partecipazione di numerose personalità politiche e dello spettacolo, tra cui George W. Bush, Arnold Schwarzenegger e diverse ex first lady.