4 febbraio 2015. Muore Monica Scattini.
4 febbraio 2015. Muore Monica Scattini.
Monica Scattini nacque a Roma il 1° febbraio 1956, figlia del regista Luigi Scattini.
Nonostante le origini toscane e piemontesi della famiglia, crebbe nella capitale, dove sviluppò la sua passione per il cinema e la recitazione.
Il debutto cinematografico avvenne nel 1974 con il film Fatti di gente perbene di Mauro Bolognini.
Da quel momento, la sua carriera fu caratterizzata da una lunga serie di ruoli che la consacrarono come una delle attrici più talentuose del panorama italiano.
Il successo nel cinema e in TV
Negli anni ’80 e ’90, Monica Scattini divenne un volto noto del cinema italiano, interpretando spesso ruoli di donne toscane benestanti, con una comicità raffinata e una grande capacità interpretativa.
Tra i film più importanti della sua carriera spiccano:
- Lontano da dove (1983), per il quale vinse il Nastro d’Argento come miglior attrice non protagonista.
- La famiglia (1987) di Ettore Scola.
- Tolgo il disturbo (1990) di Dino Risi.
- Parenti serpenti (1992) di Mario Monicelli.
- Maniaci sentimentali (1994) di Simona Izzo, che le valse il David di Donatello come miglior attrice non protagonista.
Dagli anni ’90 in poi, partecipò a numerose commedie di successo dirette da Carlo Vanzina, Christian De Sica e Alessandro Haber.
Fu anche attiva nel mondo della televisione, con ruoli importanti in fiction come Lo zio d’America, Elisa di Rivombrosa e Un ciclone in famiglia.
Collaborazioni internazionali
Monica Scattini prese parte anche a produzioni internazionali di rilievo.
Nel 1982 lavorò con Francis Ford Coppola nel film Un sogno lungo un giorno.
Nel 2009 apparve nel musical Nine di Rob Marshall, accanto a star del calibro di Daniel Day Lewis, Nicole Kidman e Penélope Cruz.
L’esperienza da regista
Nel 2014 fece il suo debutto alla regia con il cortometraggio Love Sharing, interpretato da Alessandro Haber, Luca Argentero, Sandra Milo ed Eugenia Costantini.
Il progetto segnò una nuova fase della sua carriera, mostrando il suo talento anche dietro la macchina da presa.
Vita privata
Monica Scattini fu sposata con lo scultore Giancarlo Neri e visse per anni a New York.
Successivamente, ebbe una lunga relazione con l’attore Roberto Brunetti, durata sedici anni e conclusasi nel 2011.
La malattia e la scomparsa
Monica Scattini si spense il 4 febbraio 2015 al Policlinico Gemelli di Roma, a seguito dell’aggravarsi di un melanoma.
La notizia della sua morte commosse il mondo dello spettacolo e tutti coloro che l’avevano conosciuta e amata.
Il funerale e l’ultimo saluto
Il funerale si svolse il 7 febbraio 2015 nella Basilica di Santa Maria in Trastevere a Roma.
Alla cerimonia parteciparono molti amici, colleghi e personalità del cinema e della televisione italiana, rendendo omaggio a un’attrice che aveva lasciato un segno indelebile nel panorama artistico del nostro paese.
Monica Scattini nacque a Roma il 1° febbraio 1956, figlia del regista Luigi Scattini.
Nonostante le origini toscane e piemontesi della famiglia, crebbe nella capitale, dove sviluppò la sua passione per il cinema e la recitazione.
Il debutto cinematografico avvenne nel 1974 con il film Fatti di gente perbene di Mauro Bolognini.
Da quel momento, la sua carriera fu caratterizzata da una lunga serie di ruoli che la consacrarono come una delle attrici più talentuose del panorama italiano.
Il successo nel cinema e in TV
Negli anni ’80 e ’90, Monica Scattini divenne un volto noto del cinema italiano, interpretando spesso ruoli di donne toscane benestanti, con una comicità raffinata e una grande capacità interpretativa.
Tra i film più importanti della sua carriera spiccano:
- Lontano da dove (1983), per il quale vinse il Nastro d’Argento come miglior attrice non protagonista.
- La famiglia (1987) di Ettore Scola.
- Tolgo il disturbo (1990) di Dino Risi.
- Parenti serpenti (1992) di Mario Monicelli.
- Maniaci sentimentali (1994) di Simona Izzo, che le valse il David di Donatello come miglior attrice non protagonista.
Dagli anni ’90 in poi, partecipò a numerose commedie di successo dirette da Carlo Vanzina, Christian De Sica e Alessandro Haber.
Fu anche attiva nel mondo della televisione, con ruoli importanti in fiction come Lo zio d’America, Elisa di Rivombrosa e Un ciclone in famiglia.
Collaborazioni internazionali
Monica Scattini prese parte anche a produzioni internazionali di rilievo.
Nel 1982 lavorò con Francis Ford Coppola nel film Un sogno lungo un giorno.
Nel 2009 apparve nel musical Nine di Rob Marshall, accanto a star del calibro di Daniel Day Lewis, Nicole Kidman e Penélope Cruz.
L’esperienza da regista
Nel 2014 fece il suo debutto alla regia con il cortometraggio Love Sharing, interpretato da Alessandro Haber, Luca Argentero, Sandra Milo ed Eugenia Costantini.
Il progetto segnò una nuova fase della sua carriera, mostrando il suo talento anche dietro la macchina da presa.
Vita privata
Monica Scattini fu sposata con lo scultore Giancarlo Neri e visse per anni a New York.
Successivamente, ebbe una lunga relazione con l’attore Roberto Brunetti, durata sedici anni e conclusasi nel 2011.
La malattia e la scomparsa
Monica Scattini si spense il 4 febbraio 2015 al Policlinico Gemelli di Roma, a seguito dell’aggravarsi di un melanoma.
La notizia della sua morte commosse il mondo dello spettacolo e tutti coloro che l’avevano conosciuta e amata.
Il funerale e l’ultimo saluto
Il funerale si svolse il 7 febbraio 2015 nella Basilica di Santa Maria in Trastevere a Roma.
Alla cerimonia parteciparono molti amici, colleghi e personalità del cinema e della televisione italiana, rendendo omaggio a un’attrice che aveva lasciato un segno indelebile nel panorama artistico del nostro paese.