4 febbraio 1995. Muore Patricia Highsmith.
4 febbraio 1995. Muore Patricia Highsmith.
Patricia Highsmith, nata Mary Patricia Plangman il 19 gennaio 1921 a Fort Worth, Texas, è stata una delle più grandi scrittrici di thriller psicologici.
Figlia unica di una coppia di artisti, i suoi genitori si separarono dieci giorni prima della sua nascita.
Crebbe tra il Texas e New York, vivendo un’infanzia difficile, segnata da un rapporto complesso con la madre, che le rivelò di aver tentato di abortire bevendo acquaragia.
Fin dalla giovane età mostrò un talento straordinario per la scrittura.
Studiò alla Barnard College di New York, laureandosi in Letteratura Inglese.
Il successo letterario e la fama internazionale
Il primo romanzo di Patricia Highsmith, Sconosciuti in treno (1950), inizialmente non riscosse grande successo negli Stati Uniti.
Tuttavia, il film L’altro uomo di Alfred Hitchcock, basato sul romanzo, ne consacrò la fama internazionale.
La scrittrice si affermò definitivamente con la serie di cinque romanzi dedicati a Tom Ripley, personaggio amorale e manipolatore, reso celebre dal film Il talento di Mr. Ripley di Anthony Minghella.
Tra le sue opere più note figurano Carol (pubblicato inizialmente con lo pseudonimo Claire Morgan), uno dei primi romanzi con un amore lesbico a lieto fine, e L’amico americano, portato al cinema da Wim Wenders.
Un’autrice apprezzata più in Europa che in patria
Le sue storie, caratterizzate da personaggi psicologicamente complessi e da una visione cupa della società, furono più apprezzate in Europa che negli Stati Uniti.
Nel 1963 si trasferì definitivamente nel Vecchio Continente, vivendo tra Francia, Inghilterra e Svizzera.
In Svizzera, ad Aurigeno e poi a Tegna, trascorse gran parte della sua vita in solitudine, dedicandosi alla scrittura e alle sue relazioni sentimentali, prevalentemente con donne.
L’eredità di Patricia Highsmith
L’opera di Patricia Highsmith ha influenzato generazioni di scrittori e registi.
Oltre ai numerosi adattamenti cinematografici delle sue opere, nel 2024 Netflix ha prodotto una miniserie intitolata Ripley, con Andrew Scott nel ruolo del protagonista.
La morte e il funerale
Patricia Highsmith morì il 4 febbraio 1995 ad Aurigeno, in Svizzera, all’età di 74 anni, a causa di un’anemia aplastica e di un cancro.
Le sue ceneri furono sepolte nel cimitero locale.
Patricia Highsmith, nata Mary Patricia Plangman il 19 gennaio 1921 a Fort Worth, Texas, è stata una delle più grandi scrittrici di thriller psicologici.
Figlia unica di una coppia di artisti, i suoi genitori si separarono dieci giorni prima della sua nascita.
Crebbe tra il Texas e New York, vivendo un’infanzia difficile, segnata da un rapporto complesso con la madre, che le rivelò di aver tentato di abortire bevendo acquaragia.
Fin dalla giovane età mostrò un talento straordinario per la scrittura.
Studiò alla Barnard College di New York, laureandosi in Letteratura Inglese.
Il successo letterario e la fama internazionale
Il primo romanzo di Patricia Highsmith, Sconosciuti in treno (1950), inizialmente non riscosse grande successo negli Stati Uniti.
Tuttavia, il film L’altro uomo di Alfred Hitchcock, basato sul romanzo, ne consacrò la fama internazionale.
La scrittrice si affermò definitivamente con la serie di cinque romanzi dedicati a Tom Ripley, personaggio amorale e manipolatore, reso celebre dal film Il talento di Mr. Ripley di Anthony Minghella.
Tra le sue opere più note figurano Carol (pubblicato inizialmente con lo pseudonimo Claire Morgan), uno dei primi romanzi con un amore lesbico a lieto fine, e L’amico americano, portato al cinema da Wim Wenders.
Un’autrice apprezzata più in Europa che in patria
Le sue storie, caratterizzate da personaggi psicologicamente complessi e da una visione cupa della società, furono più apprezzate in Europa che negli Stati Uniti.
Nel 1963 si trasferì definitivamente nel Vecchio Continente, vivendo tra Francia, Inghilterra e Svizzera.
In Svizzera, ad Aurigeno e poi a Tegna, trascorse gran parte della sua vita in solitudine, dedicandosi alla scrittura e alle sue relazioni sentimentali, prevalentemente con donne.
L’eredità di Patricia Highsmith
L’opera di Patricia Highsmith ha influenzato generazioni di scrittori e registi.
Oltre ai numerosi adattamenti cinematografici delle sue opere, nel 2024 Netflix ha prodotto una miniserie intitolata Ripley, con Andrew Scott nel ruolo del protagonista.
La morte e il funerale
Patricia Highsmith morì il 4 febbraio 1995 ad Aurigeno, in Svizzera, all’età di 74 anni, a causa di un’anemia aplastica e di un cancro.
Le sue ceneri furono sepolte nel cimitero locale.