21 marzo 1989. La scomparsa di Cesare Musatti, scrutatore di anime.
21 marzo 1989. La scomparsa di Cesare Musatti, scrutatore di anime.
Muore Cesare Musatti, psicoanalista italiano, nato a Dolo il 21 settembre 1897. Si deve a lui l’introduzione e soprattutto la diffusione della psicanalisi in Italia. Nel 1928 Musatti dirige il Laboratorio di Psicologia dell’Università di Padova ed è il primo a far conoscere nel nostro Paese la cosiddetta “Psicologia della Forma” con importanti lavori di livello internazionale. Tiene all’Università di Padova il primo corso di psicoanalisi freudiana. A causa delle leggi razziali Musatti viene allontanato dall’insegnamento universitario e declassato a insegnante di liceo. Dopo la guerra Musatti viene del tutto riabilitato. Nel 1971 sottoscrive l’appello pubblicato dal settimanale “L’Espresso” contro il commissario Luigi Calabresi.
Muore Cesare Musatti, psicoanalista italiano, nato a Dolo il 21 settembre 1897. Si deve a lui l’introduzione e soprattutto la diffusione della psicanalisi in Italia. Nel 1928 Musatti dirige il Laboratorio di Psicologia dell’Università di Padova ed è il primo a far conoscere nel nostro Paese la cosiddetta “Psicologia della Forma” con importanti lavori di livello internazionale. Tiene all’Università di Padova il primo corso di psicoanalisi freudiana. A causa delle leggi razziali Musatti viene allontanato dall’insegnamento universitario e declassato a insegnante di liceo. Dopo la guerra Musatti viene del tutto riabilitato. Nel 1971 sottoscrive l’appello pubblicato dal settimanale “L’Espresso” contro il commissario Luigi Calabresi.