19 febbraio 2016. Muore Nelle Harper Lee.
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Nelle Harper Lee nacque il 28 aprile 1926 a Monroeville, Alabama, la più giovane di quattro figli.
Suo padre, Amasa Coleman Lee, era avvocato e membro della Corte legislativa dello Stato, mentre sua madre, Frances Finch Lee, soffriva di problemi di salute e raramente usciva di casa.
Fin da piccola, Harper Lee mostrò una spiccata passione per la lettura e la scrittura.
Uno dei suoi più cari amici d’infanzia fu Truman Capote, con cui condivideva l’amore per la letteratura e l’interesse per raccontare storie.
Dopo il diploma, frequentò prima l’Huntingdon College a Montgomery e poi l’Università dell’Alabama a Tuscaloosa, dove studiò giurisprudenza.
Tuttavia, si rese conto che la sua vera vocazione era la scrittura e decise di abbandonare la facoltà di legge per trasferirsi a New York, dove iniziò a lavorare come impiegata per mantenersi mentre scriveva.
Il successo con Il buio oltre la siepe
Nel 1956, un’amica le fece un regalo che cambiò la sua vita: il denaro sufficiente per permetterle di dedicarsi a tempo pieno alla scrittura per un anno.
Fu così che nacque il suo romanzo più famoso, To Kill a Mockingbird (Il buio oltre la siepe), pubblicato nel 1960.
Il romanzo ottenne subito un enorme successo e vinse il Premio Pulitzer nel 1961.
La storia, ambientata in Alabama durante la Grande Depressione, affronta temi cruciali come il razzismo, la giustizia e la crescita personale attraverso gli occhi della giovane protagonista Scout Finch.
L’opera, tradotta in oltre 40 lingue e con oltre 50 milioni di copie vendute, divenne un classico della letteratura americana e fu adattata nel 1962 in un celebre film con Gregory Peck, che ottenne tre premi Oscar.
Il legame con Truman Capote
Harper Lee collaborò con il suo amico Truman Capote per la raccolta di informazioni sul caso dell’omicidio della famiglia Clutter, che divenne la base per il suo romanzo A sangue freddo.
Il contributo di Lee fu determinante, ma il loro rapporto si incrinò quando Capote non la riconobbe adeguatamente per il suo lavoro di ricerca.
Riconoscimenti e ritiro dalla scena pubblica
Dopo il successo del suo primo libro, Harper Lee decise di allontanarsi dai riflettori e visse una vita riservata tra New York e Monroeville.
Nel 2007 ricevette la Medaglia presidenziale della libertà, il più alto riconoscimento civile degli Stati Uniti, per il contributo del suo romanzo alla società americana.
Dopo decenni senza nuove pubblicazioni, nel 2015 uscì Va’, metti una sentinella, che inizialmente sembrava essere il seguito de Il buio oltre la siepe, ma che in realtà era un manoscritto precedente, riscoperto solo di recente.
Morte e funerali
Harper Lee morì il 19 febbraio 2016 nella sua città natale di Monroeville, Alabama, all’età di 89 anni.
I funerali si svolsero in forma privata, come da sua volontà, nella chiesa metodista locale.
Nelle Harper Lee nacque il 28 aprile 1926 a Monroeville, Alabama, la più giovane di quattro figli.
Suo padre, Amasa Coleman Lee, era avvocato e membro della Corte legislativa dello Stato, mentre sua madre, Frances Finch Lee, soffriva di problemi di salute e raramente usciva di casa.
Fin da piccola, Harper Lee mostrò una spiccata passione per la lettura e la scrittura.
Uno dei suoi più cari amici d’infanzia fu Truman Capote, con cui condivideva l’amore per la letteratura e l’interesse per raccontare storie.
Dopo il diploma, frequentò prima l’Huntingdon College a Montgomery e poi l’Università dell’Alabama a Tuscaloosa, dove studiò giurisprudenza.
Tuttavia, si rese conto che la sua vera vocazione era la scrittura e decise di abbandonare la facoltà di legge per trasferirsi a New York, dove iniziò a lavorare come impiegata per mantenersi mentre scriveva.
Il successo con Il buio oltre la siepe
Nel 1956, un’amica le fece un regalo che cambiò la sua vita: il denaro sufficiente per permetterle di dedicarsi a tempo pieno alla scrittura per un anno.
Fu così che nacque il suo romanzo più famoso, To Kill a Mockingbird (Il buio oltre la siepe), pubblicato nel 1960.
Il romanzo ottenne subito un enorme successo e vinse il Premio Pulitzer nel 1961.
La storia, ambientata in Alabama durante la Grande Depressione, affronta temi cruciali come il razzismo, la giustizia e la crescita personale attraverso gli occhi della giovane protagonista Scout Finch.
L’opera, tradotta in oltre 40 lingue e con oltre 50 milioni di copie vendute, divenne un classico della letteratura americana e fu adattata nel 1962 in un celebre film con Gregory Peck, che ottenne tre premi Oscar.
Il legame con Truman Capote
Harper Lee collaborò con il suo amico Truman Capote per la raccolta di informazioni sul caso dell’omicidio della famiglia Clutter, che divenne la base per il suo romanzo A sangue freddo.
Il contributo di Lee fu determinante, ma il loro rapporto si incrinò quando Capote non la riconobbe adeguatamente per il suo lavoro di ricerca.
Riconoscimenti e ritiro dalla scena pubblica
Dopo il successo del suo primo libro, Harper Lee decise di allontanarsi dai riflettori e visse una vita riservata tra New York e Monroeville.
Nel 2007 ricevette la Medaglia presidenziale della libertà, il più alto riconoscimento civile degli Stati Uniti, per il contributo del suo romanzo alla società americana.
Dopo decenni senza nuove pubblicazioni, nel 2015 uscì Va’, metti una sentinella, che inizialmente sembrava essere il seguito de Il buio oltre la siepe, ma che in realtà era un manoscritto precedente, riscoperto solo di recente.
Morte e funerali
Harper Lee morì il 19 febbraio 2016 nella sua città natale di Monroeville, Alabama, all’età di 89 anni.
I funerali si svolsero in forma privata, come da sua volontà, nella chiesa metodista locale.