17 marzo 2019. Muore Mario Marenco, il genio surreale della comicità italiana.

Mario Marenco nacque a Foggia il 9 settembre 1933. Dopo essersi laureato in architettura nel 1957 a Napoli, ottenne borse di ricerca a Stoccolma e Chicago. Nel 1960 aprì il suo studio DEGW a Roma, specializzandosi in design e architettura.
Progettò oggetti di culto come il divano Marenco per Arflex e la poltroncina Movie per Poltrona Frau.
Collaborò con le principali case automobilistiche italiane per la realizzazione dei loro stand espositivi.
Nonostante il successo nel design, la sua vera vocazione era l’umorismo.
Il successo in radio con Alto gradimento
Negli anni ’70, Marenco si fece conoscere come comico e autore.
Nel 1970 partecipò al programma radiofonico Alto gradimento, scritto con Giorgio Bracardi e condotto da Renzo Arbore e Gianni Boncompagni.
Il suo stile surreale e i personaggi bizzarri conquistarono il pubblico.
L’approdo in televisione e il sodalizio con Renzo Arbore
Debuttò in TV nel 1972 con Il buono e il cattivo, accanto a Cochi e Renato ed Enzo Jannacci.
Continuò la collaborazione con Arbore, partecipando a L’altra domenica nei panni di Mr. Ramengo, inviato strampalato che gridava “Carmine!” alla fine di ogni servizio.
Negli anni ’80 divenne un volto fisso della televisione con programmi come Odeon, L’uovo e il cubo e Sotto le stelle.
Nel 1987, in Indietro tutta!, interpretò Riccardino, il bambino che rispondeva a Boncompagni con voce nasale e surreale.
L’attività letteraria e il teatro
Oltre alla televisione e alla radio, Marenco scrisse diversi libri umoristici pubblicati da Rizzoli, tra cui:
- Lo scarafo nella brodazza
- Dal nostro inviato speciale
- Los putanados
- Stupefax
- Il cuaderno delle poesie
Dal 2006 al 2008, si esibì con Nicola Vicidomini, mentre nel 2013 fu protagonista dello spettacolo A Rotta di Collo, che condensava il suo umorismo surreale.
Nel 2014 apparve a Che tempo che fa con Nino Frassica, in un bizzarro collegamento dagli studi di Via Asiago.
Dal 2015, entrò nel cast del Programmone su Radio 2 e partecipò a Stracult di Marco Giusti.
Morte e funerali
Mario Marenco morì il 17 marzo 2019 al Policlinico Gemelli di Roma, all’età di 85 anni.
Pochi mesi prima aveva pubblicato il suo ultimo libro, Porcade Mancade, una raccolta di testi inediti scritti con Stefano Sarcinelli.
Mario Marenco nacque a Foggia il 9 settembre 1933. Dopo essersi laureato in architettura nel 1957 a Napoli, ottenne borse di ricerca a Stoccolma e Chicago. Nel 1960 aprì il suo studio DEGW a Roma, specializzandosi in design e architettura.
Progettò oggetti di culto come il divano Marenco per Arflex e la poltroncina Movie per Poltrona Frau.
Collaborò con le principali case automobilistiche italiane per la realizzazione dei loro stand espositivi.
Nonostante il successo nel design, la sua vera vocazione era l’umorismo.
Il successo in radio con Alto gradimento
Negli anni ’70, Marenco si fece conoscere come comico e autore.
Nel 1970 partecipò al programma radiofonico Alto gradimento, scritto con Giorgio Bracardi e condotto da Renzo Arbore e Gianni Boncompagni.
Il suo stile surreale e i personaggi bizzarri conquistarono il pubblico.
L’approdo in televisione e il sodalizio con Renzo Arbore
Debuttò in TV nel 1972 con Il buono e il cattivo, accanto a Cochi e Renato ed Enzo Jannacci.
Continuò la collaborazione con Arbore, partecipando a L’altra domenica nei panni di Mr. Ramengo, inviato strampalato che gridava “Carmine!” alla fine di ogni servizio.
Negli anni ’80 divenne un volto fisso della televisione con programmi come Odeon, L’uovo e il cubo e Sotto le stelle.
Nel 1987, in Indietro tutta!, interpretò Riccardino, il bambino che rispondeva a Boncompagni con voce nasale e surreale.
L’attività letteraria e il teatro
Oltre alla televisione e alla radio, Marenco scrisse diversi libri umoristici pubblicati da Rizzoli, tra cui:
- Lo scarafo nella brodazza
- Dal nostro inviato speciale
- Los putanados
- Stupefax
- Il cuaderno delle poesie
Dal 2006 al 2008, si esibì con Nicola Vicidomini, mentre nel 2013 fu protagonista dello spettacolo A Rotta di Collo, che condensava il suo umorismo surreale.
Nel 2014 apparve a Che tempo che fa con Nino Frassica, in un bizzarro collegamento dagli studi di Via Asiago.
Dal 2015, entrò nel cast del Programmone su Radio 2 e partecipò a Stracult di Marco Giusti.
Morte e funerali
Mario Marenco morì il 17 marzo 2019 al Policlinico Gemelli di Roma, all’età di 85 anni.
Pochi mesi prima aveva pubblicato il suo ultimo libro, Porcade Mancade, una raccolta di testi inediti scritti con Stefano Sarcinelli.