14 febbraio 2015. Muore Michele Ferrero.
![Michele Ferrero Michele Ferrero](https://www.tgfuneral24.it/wp-content/uploads/2025/02/Michele-Ferrero.jpg)
Michele Ferrero nacque il 26 aprile 1925 a Dogliani, in Piemonte, figlio di Pietro Ferrero e Piera Cillario.
La sua famiglia era attiva nel settore dolciario sin dagli anni ’40, quando suo padre Pietro aprì un laboratorio ad Alba.
Nel 1946, la Ferrero divenne ufficialmente un’azienda e Michele iniziò a contribuire alla sua crescita.
Dopo la morte del padre nel 1949, prese le redini dell’azienda, dimostrando sin da subito un talento imprenditoriale straordinario.
L’espansione della Ferrero e la nascita della Nutella
Negli anni ’50, Michele Ferrero rivoluzionò l’industria dolciaria italiana ed europea. Nel 1956, l’azienda aprì il primo stabilimento fuori dall’Italia, in Germania, seguito da altri in Francia e nei Paesi Bassi.
Il successo internazionale spinse Michele a trovare un nuovo nome per il suo prodotto di punta: così, nel 1964 nacque la Nutella.
Grazie alla sua formula segreta e a una consistenza più densa rispetto alla versione originale, Nutella divenne rapidamente un fenomeno mondiale.
Innovazione e nuovi prodotti iconici
Michele Ferrero non si fermò alla Nutella.
Negli anni successivi ideò altri prodotti che divennero icone del settore dolciario:
- Mon Chéri (1956) – Cioccolatini ripieni di liquore e ciliegia, simbolo di eleganza.
- Tic Tac (1969) – Caramelle fresche e pratiche, perfette da portare ovunque.
- Ferrero Rocher (1982) – Il cioccolatino divenuto sinonimo di raffinatezza.
- Linea Kinder – Uno dei marchi più amati dai bambini, che rappresenta circa il 50% del fatturato Ferrero.
L’attenzione di Michele Ferrero per la qualità e l’innovazione lo portò a espandere la sua azienda in tutto il mondo, con stabilimenti in Australia, Ecuador, Messico, Cina e molti altri paesi.
L’attenzione ai dipendenti e alla responsabilità sociale
Michele Ferrero era noto per il suo approccio umano nei confronti dei dipendenti.
Credeva che il successo dell’azienda dipendesse dal benessere delle persone che ci lavoravano.
Nel 1983 fondò la Fondazione Ferrero, un ente dedicato al sostegno degli ex dipendenti e alla promozione di attività culturali.
Nel 2005 creò le Imprese Sociali Ferrero, un progetto per favorire l’occupazione nei paesi in via di sviluppo e sostenere l’istruzione e la salute dei bambini.
La perdita del figlio Pietro
Nel 2011, Michele Ferrero subì una grave perdita con la morte prematura del figlio Pietro, deceduto il 18 aprile a causa di un infarto mentre si trovava in Sudafrica per un viaggio di lavoro.
Pietro Ferrero era una delle figure chiave della multinazionale e la sua scomparsa lasciò un grande vuoto sia nella famiglia che nell’azienda.
Dopo la sua morte, il fratello Giovanni assunse la guida del gruppo, portando avanti l’eredità del padre e del fratello.
La morte e il funerale di Michele Ferrero
Dopo una lunga malattia, Michele Ferrero si spense il 14 febbraio 2015 nella sua residenza a Montecarlo, all’età di 89 anni.
La sua scomparsa fu un evento di grande rilievo, non solo per la sua famiglia, ma per l’intero mondo dell’imprenditoria.
I funerali si svolsero ad Alba, città simbolo della Ferrero, alla presenza di migliaia di persone, tra cui dipendenti, collaboratori e personalità politiche ed economiche di spicco.
In segno di riconoscimento per il suo contributo all’industria e alla comunità, nel settembre dello stesso anno la città di Alba gli dedicò una piazza, ribattezzando Piazza Savona in Piazza Michele Ferrero.
Anche in Germania, a Stadtallendorf, dove nel 1956 venne aperto il primo stabilimento Ferrero all’estero, venne intitolata a lui la Michele-Ferrero-Straße, a testimonianza del suo impatto globale.
L’eredità di Michele Ferrero
Michele Ferrero ha lasciato un’impronta indelebile nel mondo dell’imprenditoria, trasformando un’azienda familiare in un colosso globale dell’industria dolciaria.
Il suo spirito innovativo, la sua visione strategica e il suo amore per la qualità hanno reso Ferrero uno dei brand più amati nel mondo.
Il suo esempio continua a ispirare imprenditori e aziende che vogliono crescere mettendo sempre al centro le persone e la passione per il proprio lavoro.
Michele Ferrero nacque il 26 aprile 1925 a Dogliani, in Piemonte, figlio di Pietro Ferrero e Piera Cillario.
La sua famiglia era attiva nel settore dolciario sin dagli anni ’40, quando suo padre Pietro aprì un laboratorio ad Alba.
Nel 1946, la Ferrero divenne ufficialmente un’azienda e Michele iniziò a contribuire alla sua crescita.
Dopo la morte del padre nel 1949, prese le redini dell’azienda, dimostrando sin da subito un talento imprenditoriale straordinario.
L’espansione della Ferrero e la nascita della Nutella
Negli anni ’50, Michele Ferrero rivoluzionò l’industria dolciaria italiana ed europea. Nel 1956, l’azienda aprì il primo stabilimento fuori dall’Italia, in Germania, seguito da altri in Francia e nei Paesi Bassi.
Il successo internazionale spinse Michele a trovare un nuovo nome per il suo prodotto di punta: così, nel 1964 nacque la Nutella.
Grazie alla sua formula segreta e a una consistenza più densa rispetto alla versione originale, Nutella divenne rapidamente un fenomeno mondiale.
Innovazione e nuovi prodotti iconici
Michele Ferrero non si fermò alla Nutella.
Negli anni successivi ideò altri prodotti che divennero icone del settore dolciario:
- Mon Chéri (1956) – Cioccolatini ripieni di liquore e ciliegia, simbolo di eleganza.
- Tic Tac (1969) – Caramelle fresche e pratiche, perfette da portare ovunque.
- Ferrero Rocher (1982) – Il cioccolatino divenuto sinonimo di raffinatezza.
- Linea Kinder – Uno dei marchi più amati dai bambini, che rappresenta circa il 50% del fatturato Ferrero.
L’attenzione di Michele Ferrero per la qualità e l’innovazione lo portò a espandere la sua azienda in tutto il mondo, con stabilimenti in Australia, Ecuador, Messico, Cina e molti altri paesi.
L’attenzione ai dipendenti e alla responsabilità sociale
Michele Ferrero era noto per il suo approccio umano nei confronti dei dipendenti.
Credeva che il successo dell’azienda dipendesse dal benessere delle persone che ci lavoravano.
Nel 1983 fondò la Fondazione Ferrero, un ente dedicato al sostegno degli ex dipendenti e alla promozione di attività culturali.
Nel 2005 creò le Imprese Sociali Ferrero, un progetto per favorire l’occupazione nei paesi in via di sviluppo e sostenere l’istruzione e la salute dei bambini.
La perdita del figlio Pietro
Nel 2011, Michele Ferrero subì una grave perdita con la morte prematura del figlio Pietro, deceduto il 18 aprile a causa di un infarto mentre si trovava in Sudafrica per un viaggio di lavoro.
Pietro Ferrero era una delle figure chiave della multinazionale e la sua scomparsa lasciò un grande vuoto sia nella famiglia che nell’azienda.
Dopo la sua morte, il fratello Giovanni assunse la guida del gruppo, portando avanti l’eredità del padre e del fratello.
La morte e il funerale di Michele Ferrero
Dopo una lunga malattia, Michele Ferrero si spense il 14 febbraio 2015 nella sua residenza a Montecarlo, all’età di 89 anni.
La sua scomparsa fu un evento di grande rilievo, non solo per la sua famiglia, ma per l’intero mondo dell’imprenditoria.
I funerali si svolsero ad Alba, città simbolo della Ferrero, alla presenza di migliaia di persone, tra cui dipendenti, collaboratori e personalità politiche ed economiche di spicco.
In segno di riconoscimento per il suo contributo all’industria e alla comunità, nel settembre dello stesso anno la città di Alba gli dedicò una piazza, ribattezzando Piazza Savona in Piazza Michele Ferrero.
Anche in Germania, a Stadtallendorf, dove nel 1956 venne aperto il primo stabilimento Ferrero all’estero, venne intitolata a lui la Michele-Ferrero-Straße, a testimonianza del suo impatto globale.
L’eredità di Michele Ferrero
Michele Ferrero ha lasciato un’impronta indelebile nel mondo dell’imprenditoria, trasformando un’azienda familiare in un colosso globale dell’industria dolciaria.
Il suo spirito innovativo, la sua visione strategica e il suo amore per la qualità hanno reso Ferrero uno dei brand più amati nel mondo.
Il suo esempio continua a ispirare imprenditori e aziende che vogliono crescere mettendo sempre al centro le persone e la passione per il proprio lavoro.