14 febbraio 2005. Beirut: Hariri muore in una autobomba.
14 febbraio 2005. Beirut: Hariri muore in una autobomba.
Ad est di Beirut un’autobomba esplode uccidendo l’ex primo ministro libanese Rafik Hariri. Con lui muoiono altre 13 vittime. Contro l’attentato, e contro l’ingerenza della Siria, paese indicato come mandante dell’assassinio, manifesteranno a Beirut centinaia di migliaia di persone. Il movimento, chiamato “14 marzo”, dalla data del corteo più imponente, o anche “Rivoluzione dei Cedri”, porterà in aprile al ritiro completo delle truppe siriane dal Libano.
Ad est di Beirut un’autobomba esplode uccidendo l’ex primo ministro libanese Rafik Hariri. Con lui muoiono altre 13 vittime. Contro l’attentato, e contro l’ingerenza della Siria, paese indicato come mandante dell’assassinio, manifesteranno a Beirut centinaia di migliaia di persone. Il movimento, chiamato “14 marzo”, dalla data del corteo più imponente, o anche “Rivoluzione dei Cedri”, porterà in aprile al ritiro completo delle truppe siriane dal Libano.