11 febbraio 2012. Muore Whitney Houston, The voice.
![Whitney Houston Whitney Houston](https://www.tgfuneral24.it/wp-content/uploads/2025/02/Whitney-Houston.jpg)
Whitney Elizabeth Houston nasce il 9 agosto 1963 a Newark, nel New Jersey.
Conosciuta come “The Voice”, la sua voce straordinaria e il talento ineguagliabile l’hanno resa una delle artiste più premiate della storia.
Con oltre 220 milioni di album venduti e numerosi record battuti, Whitney Houston ha rivoluzionato la musica pop e R&B, diventando un’icona globale.
Gli inizi: dalla chiesa alla celebrità
Cresciuta in una famiglia di musicisti, Whitney Houston inizia a cantare nel coro gospel della New Hope Baptist Church a soli undici anni.
Nel 1977, a 14 anni, diventa corista per artisti come Chaka Khan e Lou Rawls.
La sua bellezza e il suo carisma la portano anche a una carriera da modella, diventando una delle prime donne afroamericane a comparire sulla copertina di “Seventeen”.
Nel 1983, Clive Davis, presidente della Arista Records, scopre il suo talento e le offre un contratto discografico.
Il successo planetario: gli anni ’80 e ’90
Il suo album di debutto, Whitney Houston (1985), la consacra come star mondiale.
Brani come Saving All My Love for You, How Will I Know e Greatest Love of All scalano le classifiche, facendo di lei la prima artista donna a ottenere tre singoli numero uno dallo stesso album.
Nel 1987 pubblica Whitney, che debutta direttamente al primo posto della Billboard 200. Il singolo I Wanna Dance with Somebody diventa una delle sue hit più celebri.
Negli anni seguenti continua a dominare le classifiche con brani come One Moment in Time e I’m Your Baby Tonight.
Il trionfo con “The Bodyguard”
Nel 1992 debutta al cinema con Guardia del corpo, accanto a Kevin Costner.
La colonna sonora vende oltre 50 milioni di copie e I Will Always Love You diventa il singolo più venduto da un’artista femminile di tutti i tempi.
Il film e la sua colonna sonora le fanno vincere tre Grammy Awards, consolidando il suo status di superstar globale.
Anni 2000: il declino e il ritorno
Dopo una serie di successi cinematografici e musicali, Whitney Houston affronta problemi personali legati alla dipendenza da droghe e a un matrimonio turbolento con Bobby Brown.
Nel 2002 pubblica Just Whitney, seguito da un album natalizio nel 2003.
Dopo un periodo di assenza, torna sulle scene nel 2009 con I Look to You, che raggiunge il primo posto nelle classifiche americane.
Morte e funerale
L’11 febbraio 2012, Whitney Houston viene trovata senza vita nella vasca da bagno della sua suite al Beverly Hilton Hotel.
La causa del decesso viene attribuita a un annegamento accidentale, aggravato dall’assunzione di droghe e problemi cardiaci.
I suoi funerali si svolgono il 18 febbraio 2012 nella chiesa battista di Newark, alla presenza di numerose star della musica e del cinema.
Whitney Houston viene sepolta nel cimitero di Westfield, accanto a suo padre.
Nel 2020 viene introdotta nella Rock and Roll Hall of Fame, confermando il suo status di leggenda della musica.
Whitney Elizabeth Houston nasce il 9 agosto 1963 a Newark, nel New Jersey.
Conosciuta come “The Voice”, la sua voce straordinaria e il talento ineguagliabile l’hanno resa una delle artiste più premiate della storia.
Con oltre 220 milioni di album venduti e numerosi record battuti, Whitney Houston ha rivoluzionato la musica pop e R&B, diventando un’icona globale.
Gli inizi: dalla chiesa alla celebrità
Cresciuta in una famiglia di musicisti, Whitney Houston inizia a cantare nel coro gospel della New Hope Baptist Church a soli undici anni.
Nel 1977, a 14 anni, diventa corista per artisti come Chaka Khan e Lou Rawls.
La sua bellezza e il suo carisma la portano anche a una carriera da modella, diventando una delle prime donne afroamericane a comparire sulla copertina di “Seventeen”.
Nel 1983, Clive Davis, presidente della Arista Records, scopre il suo talento e le offre un contratto discografico.
Il successo planetario: gli anni ’80 e ’90
Il suo album di debutto, Whitney Houston (1985), la consacra come star mondiale.
Brani come Saving All My Love for You, How Will I Know e Greatest Love of All scalano le classifiche, facendo di lei la prima artista donna a ottenere tre singoli numero uno dallo stesso album.
Nel 1987 pubblica Whitney, che debutta direttamente al primo posto della Billboard 200. Il singolo I Wanna Dance with Somebody diventa una delle sue hit più celebri.
Negli anni seguenti continua a dominare le classifiche con brani come One Moment in Time e I’m Your Baby Tonight.
Il trionfo con “The Bodyguard”
Nel 1992 debutta al cinema con Guardia del corpo, accanto a Kevin Costner.
La colonna sonora vende oltre 50 milioni di copie e I Will Always Love You diventa il singolo più venduto da un’artista femminile di tutti i tempi.
Il film e la sua colonna sonora le fanno vincere tre Grammy Awards, consolidando il suo status di superstar globale.
Anni 2000: il declino e il ritorno
Dopo una serie di successi cinematografici e musicali, Whitney Houston affronta problemi personali legati alla dipendenza da droghe e a un matrimonio turbolento con Bobby Brown.
Nel 2002 pubblica Just Whitney, seguito da un album natalizio nel 2003.
Dopo un periodo di assenza, torna sulle scene nel 2009 con I Look to You, che raggiunge il primo posto nelle classifiche americane.
Morte e funerale
L’11 febbraio 2012, Whitney Houston viene trovata senza vita nella vasca da bagno della sua suite al Beverly Hilton Hotel.
La causa del decesso viene attribuita a un annegamento accidentale, aggravato dall’assunzione di droghe e problemi cardiaci.
I suoi funerali si svolgono il 18 febbraio 2012 nella chiesa battista di Newark, alla presenza di numerose star della musica e del cinema.
Whitney Houston viene sepolta nel cimitero di Westfield, accanto a suo padre.
Nel 2020 viene introdotta nella Rock and Roll Hall of Fame, confermando il suo status di leggenda della musica.