10 giugno 1918. La scomparsa di Arrigo Boito.
Muore Arrigo Boito, poeta e compositore, noto soprattutto per i suoi libretti d’opera e, in particolare, per l’opera “Mefistofele”. Nel 1861, a Parigi, Boito conosce Rossini, Berlioz e Verdi per il quale scrive i versi dell’Inno delle Nazioni eseguito all’Esposizione Universale di Londra.
Per Verdi Boito scrive anche i libretti dell’Otello e del Falstaff. Da giovane aveva iniziato a lavorare alla composizione della tragedia lirica “il Nerone”, grande affresco storico in cinque atti che verrà rappresentato la prima volta dopo la sua morte.
Muore Arrigo Boito, poeta e compositore, noto soprattutto per i suoi libretti d’opera e, in particolare, per l’opera “Mefistofele”. Nel 1861, a Parigi, Boito conosce Rossini, Berlioz e Verdi per il quale scrive i versi dell’Inno delle Nazioni eseguito all’Esposizione Universale di Londra.
Per Verdi Boito scrive anche i libretti dell’Otello e del Falstaff. Da giovane aveva iniziato a lavorare alla composizione della tragedia lirica “il Nerone”, grande affresco storico in cinque atti che verrà rappresentato la prima volta dopo la sua morte.