Addio ad Antonello Fassari, il “Cesare” dei Cesaroni: muore a 72 anni uno degli attori più amati della TV italiana

È morto oggi, 5 aprile 2025, per le complicanze di una angina pectoris, Antonello Fassari. Aveva 72 anni.
Volto indimenticabile della televisione e del cinema italiano. Attore amatissimo dal grande pubblico e con un talento che ha attraversato generazioni e generi.
Antonello Fassari: dai monologhi satirici al cuore della Garbatella
Fassari aveva raggiunto il successo negli anni ’90 grazie alla sua irresistibile comicità nel programma Avanzi di Serena Dandini.
Indimenticabile il personaggio di Antonio, il compagno con eschimo e borsa Tolfa che si risvegliava dopo vent’anni di coma, trovando un’Italia completamente cambiata. Quel ruolo satirico, intenso e profondo, gli aveva aperto le porte di una carriera straordinaria.
Ma è stato con il personaggio di Cesare, l’oste burbero e affettuoso dietro il bancone del bar de I Cesaroni, che Antonello Fassari è entrato definitivamente nei cuori di milioni di italiani.
La serie, andata in onda su Canale 5 dal 2006 al 2014, è diventata un vero cult della televisione italiana, e Cesare era una delle sue colonne portanti: romano verace, leale, sarcastico ma sempre presente nei momenti che contano.
Una nuova stagione de I Cesaroni dedicata a lui
Proprio in questi giorni, nel quartiere romano della Garbatella, si stanno girando le nuove puntate de I Cesaroni. Una stagione speciale, nata per celebrare il ritorno della serie ma che ora avrà un significato ancora più profondo.
A confermarlo è stato Claudio Amendola, storico collega e amico fraterno di Fassari, che ha voluto ricordarlo con parole toccanti all’ANSA:
“Sapevamo che questa nuova stagione sarebbe stata dedicata a lui, perché ci era nota la malattia bastarda che lo aveva colpito. Ma non eravamo preparati alla notizia. Per me è un pezzo di vita che va via, è dura anche solo parlarne. Mi aspetto che stia borbottando da qualche parte lassù. Sarà sempre mio fratello”.
Un talento poliedrico, tra cinema, teatro e televisione
Nato a Roma nel 1952, Antonello Fassari ha attraversato tutte le stagioni dello spettacolo italiano con versatilità e passione.
Diplomato all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio D’Amico, ha lavorato con grandi registi a teatro, è apparso in film diretti da maestri come Ettore Scola e Carlo Verdone, e ha saputo reinventarsi in TV con ruoli che hanno lasciato il segno.
Ironico, profondo, sempre riconoscibile, Antonello Fassari aveva il dono di rendere veri anche i personaggi più sopra le righe.
LPP
È morto oggi, 5 aprile 2025, per le complicanze di una angina pectoris, Antonello Fassari. Aveva 72 anni.
Volto indimenticabile della televisione e del cinema italiano. Attore amatissimo dal grande pubblico e con un talento che ha attraversato generazioni e generi.
Antonello Fassari: dai monologhi satirici al cuore della Garbatella
Fassari aveva raggiunto il successo negli anni ’90 grazie alla sua irresistibile comicità nel programma Avanzi di Serena Dandini.
Indimenticabile il personaggio di Antonio, il compagno con eschimo e borsa Tolfa che si risvegliava dopo vent’anni di coma, trovando un’Italia completamente cambiata. Quel ruolo satirico, intenso e profondo, gli aveva aperto le porte di una carriera straordinaria.
Ma è stato con il personaggio di Cesare, l’oste burbero e affettuoso dietro il bancone del bar de I Cesaroni, che Antonello Fassari è entrato definitivamente nei cuori di milioni di italiani.
La serie, andata in onda su Canale 5 dal 2006 al 2014, è diventata un vero cult della televisione italiana, e Cesare era una delle sue colonne portanti: romano verace, leale, sarcastico ma sempre presente nei momenti che contano.
Una nuova stagione de I Cesaroni dedicata a lui
Proprio in questi giorni, nel quartiere romano della Garbatella, si stanno girando le nuove puntate de I Cesaroni. Una stagione speciale, nata per celebrare il ritorno della serie ma che ora avrà un significato ancora più profondo.
A confermarlo è stato Claudio Amendola, storico collega e amico fraterno di Fassari, che ha voluto ricordarlo con parole toccanti all’ANSA:
“Sapevamo che questa nuova stagione sarebbe stata dedicata a lui, perché ci era nota la malattia bastarda che lo aveva colpito. Ma non eravamo preparati alla notizia. Per me è un pezzo di vita che va via, è dura anche solo parlarne. Mi aspetto che stia borbottando da qualche parte lassù. Sarà sempre mio fratello”.
Un talento poliedrico, tra cinema, teatro e televisione
Nato a Roma nel 1952, Antonello Fassari ha attraversato tutte le stagioni dello spettacolo italiano con versatilità e passione.
Diplomato all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio D’Amico, ha lavorato con grandi registi a teatro, è apparso in film diretti da maestri come Ettore Scola e Carlo Verdone, e ha saputo reinventarsi in TV con ruoli che hanno lasciato il segno.
Ironico, profondo, sempre riconoscibile, Antonello Fassari aveva il dono di rendere veri anche i personaggi più sopra le righe.
LPP