Addio a Eddie Jordan: il patron della Formula 1 si spegne a 76 anni.

Alla vigilia delle prime prove del GP di Cina, il mondo della Formula 1 è stato scosso da un lutto: Eddie Jordan, leggendario fondatore dell’omonimo team, è scomparso all’età di 76 anni.
L’ex manager irlandese, che aveva combattuto contro il cancro nell’ultimo anno, si è spento serenamente a Città del Capo, circondato dalla sua famiglia.
Eddie Jordan: una carriera indimenticabile nel motorsport
Eddie Jordan fondò la sua scuderia nel 1980, ma fu nel 1991 che il team fece il suo ingresso ufficiale nel circus della Formula 1.
Quell’anno segnò anche l’esordio di un giovane talento destinato a diventare leggenda: Michael Schumacher, che debuttò nel GP di Spa in Belgio proprio con la Jordan.
Nel corso degli anni, il team Jordan ha schierato piloti di grande calibro, tra cui Rubens Barrichello, Eddie Irvine, Damon Hill, Giancarlo Fisichella ed Heinz-Harald Frentzen.
La scuderia conquistò quattro vittorie in 250 Gran Premi, con l’ultima trionfale affermazione nel 2003 a Interlagos, grazie a Giancarlo Fisichella. Il miglior piazzamento in classifica costruttori fu il terzo posto nel 1999, anno in cui Frentzen si distinse con due vittorie e Damon Hill contribuì al successo della squadra.
L’eredità della Jordan in Formula 1
Il 2005 segnò la fine dell’avventura della Jordan in Formula 1, con la cessione alla Midland, che successivamente divenne Spyker e, nel 2008, Force India. Da quel team, nel corso degli anni, è nata l’attuale Aston Martin, che continua a competere nel massimo campionato automobilistico.
Oltre ad essere stato un talent scout di straordinaria intuizione, Jordan ha lasciato un segno anche come opinionista televisivo, offrendo analisi approfondite e sempre schiette sulla Formula 1.
Nel 2023, parlando pubblicamente della sua malattia, aveva esortato gli uomini a sottoporsi a controlli medici regolari, dimostrando ancora una volta il suo spirito combattivo e il suo impegno per la consapevolezza sulla salute.
Il ricordo di un uomo che ha segnato la Formula 1
La notizia della sua scomparsa è stata annunciata dalla sua famiglia con un commovente messaggio:
“È con profonda tristezza che annunciamo la scomparsa di Eddie Jordan, ex proprietario del team di Formula 1, esperto televisivo e imprenditore. Si è spento serenamente a Città del Capo circondato dalla sua famiglia”.
La comunità della Formula 1 e gli appassionati di motorsport di tutto il mondo lo ricordano con affetto e gratitudine per il suo contributo alla storia del campionato. Eddie Jordan non è stato solo un grande manager, ma un uomo capace di dare un’opportunità a giovani talenti, lasciando un’impronta indelebile nella storia della Formula 1.
Alla vigilia delle prime prove del GP di Cina, il mondo della Formula 1 è stato scosso da un lutto: Eddie Jordan, leggendario fondatore dell’omonimo team, è scomparso all’età di 76 anni.
L’ex manager irlandese, che aveva combattuto contro il cancro nell’ultimo anno, si è spento serenamente a Città del Capo, circondato dalla sua famiglia.
Eddie Jordan: una carriera indimenticabile nel motorsport
Eddie Jordan fondò la sua scuderia nel 1980, ma fu nel 1991 che il team fece il suo ingresso ufficiale nel circus della Formula 1.
Quell’anno segnò anche l’esordio di un giovane talento destinato a diventare leggenda: Michael Schumacher, che debuttò nel GP di Spa in Belgio proprio con la Jordan.
Nel corso degli anni, il team Jordan ha schierato piloti di grande calibro, tra cui Rubens Barrichello, Eddie Irvine, Damon Hill, Giancarlo Fisichella ed Heinz-Harald Frentzen.
La scuderia conquistò quattro vittorie in 250 Gran Premi, con l’ultima trionfale affermazione nel 2003 a Interlagos, grazie a Giancarlo Fisichella. Il miglior piazzamento in classifica costruttori fu il terzo posto nel 1999, anno in cui Frentzen si distinse con due vittorie e Damon Hill contribuì al successo della squadra.
L’eredità della Jordan in Formula 1
Il 2005 segnò la fine dell’avventura della Jordan in Formula 1, con la cessione alla Midland, che successivamente divenne Spyker e, nel 2008, Force India. Da quel team, nel corso degli anni, è nata l’attuale Aston Martin, che continua a competere nel massimo campionato automobilistico.
Oltre ad essere stato un talent scout di straordinaria intuizione, Jordan ha lasciato un segno anche come opinionista televisivo, offrendo analisi approfondite e sempre schiette sulla Formula 1.
Nel 2023, parlando pubblicamente della sua malattia, aveva esortato gli uomini a sottoporsi a controlli medici regolari, dimostrando ancora una volta il suo spirito combattivo e il suo impegno per la consapevolezza sulla salute.
Il ricordo di un uomo che ha segnato la Formula 1
La notizia della sua scomparsa è stata annunciata dalla sua famiglia con un commovente messaggio:
“È con profonda tristezza che annunciamo la scomparsa di Eddie Jordan, ex proprietario del team di Formula 1, esperto televisivo e imprenditore. Si è spento serenamente a Città del Capo circondato dalla sua famiglia”.
La comunità della Formula 1 e gli appassionati di motorsport di tutto il mondo lo ricordano con affetto e gratitudine per il suo contributo alla storia del campionato. Eddie Jordan non è stato solo un grande manager, ma un uomo capace di dare un’opportunità a giovani talenti, lasciando un’impronta indelebile nella storia della Formula 1.