Péter Esterházy, lo scrittore ungherese beniamino dei lettori di mezzo mondo è morto ieri all’età di sessantasei anni. Attraverso la sua opera letteraria e la sua stessa persona la narrativa ungherese in questi ultimi decenni è diventata popolare e si può dire anche è stata amata. La schiera di scrittori ungheresi, non di quelli “commerciali” come è accaduto negli anni Trenta e Quaranta ma di quelli che hanno da dire qualcosa di importante, propone nuove forme, nuovi stili, nuovo senso artistico per la letteratura.