Morto, ammazzato di botte. Un nigeriano di 36 anni, Emmanuel Chidi Namdi, richiedente asilo, è stato aggredito ieri martedì 5 luglio, da un fermano di 35 anni, ultrà della squadra di calcio locale. Camminava in via XX Settembre, non lontano dal seminario arcivescovile di Fermo dove era ospite insieme alla compagna Chinyery, 24 anni. La dinamica di quanto accaduto non è ancora stata accertata. Stando a una prima ricostruzione della polizia Namdi stava camminando con la ragazza quando due residenti del posto hanno iniziato a insultarla chiamandola “scimmia”. Emmanuel ha reagito, ha chiesto spiegazioni. Mossa che ha scatenato la violenza.
Fermo. Difende la compagna da insulti razzisti: nigeriano picchiato a morte da ultrà locale.
6 Luglio 2016, 22:04
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